Su invito personale della baronessa Sheila Hollins membro del Parlamento inglese, lo scorso lunedì 3 luglio, nel primo pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.20, ho avuto l’onore di partecipare, presso la Camera dei Lord Palazzo di Westminster a Londra, al ricevimento per il Meeting Edith Stein and her Value of the Human Person.
Poco prima del meeting, la baronessa Hollins e gli speaker coinvolti sono stati intervistati, alle spalle di Westminster, per i social media e la stampa londinese. La professoressa Angela Ales Bello è stata l’ospite più attesa in quanto esperta mondiale del pensiero di Edith Stein; infatti il cuore del convegno sono state le lezioni magistrali di Angela Ales Bello, Shahid Mobeen e le brevi dichiarazioni del Revd Joachim Feldes in qualità di rappresentante dello IASPES.
Dagli aspetti salienti della biografia della Stein e dai temi dell’empatia, il valore dell’essere umano e il rapporto tra corpo (Leib), anima (Seele) e spirito (Geist) si è passati a scandagliare il concetto di Comunità per cui Edith Stein ha indicato il bisogno di un Ethos comune nella Società, nello Stato e nelle Comunità transnazionali che oggi formano l’Unione Europea che tenga conto della dignità inalienabile di ogni Individuo e della sua Formazione (Bildung/Berufbildung).
Il dialogo e la riflessione sono continuati, alla presenza di vescovi e religiosi carmelitani, dal 4 al 6 luglio presso The Kairos Forum a Aylesford Carmelite Priory nella regione del Kent dove si sono tenute conferenze e workshop (prayer, music and drama) sui temi: Dignitas Personae et Amor Dei in Edith Stein grazie alla supervisione e l’organizzazione impeccabile di Cristina Gangemi con il coinvolgimento artistico e creativo anche di persone diversamente abili con cui la Gangemi e il suo team adottano, con grandi risultati, il “Metodo Edith Stein” a partire dalla struttura della persona umana e dal vissuto dell’empatia.
Si sono susseguite innumerevoli conversazioni, esperienze toccanti, incontri molto formativi e dialoghi di Antropologia ed Etica Filosofica con amici carissimi e speaker di alto profilo provenienti da molti Paesi: Anna Maria Pezzella, Mariele Courtois, Nicoletta Ghigi, Joseph Draycott, Rafael Hermes Cheng, Pauline Warner, Mette Lebech, Shahid Mobeen, fr Matthew Blake OCD, Peter Tyler, Cristina Gangemi, Fr Míceál O’Neill (Prior general of the Carmelites) e Clare Watkin. L’intelligenza poliedrica e la profondità dell’ebrea carmelitana e patrona d’Europa Edith Stein hanno conquistato anche l’Inghilterra!
L’incredibile opportunità che ho avuto di poter partecipare a un evento internazionale, ecumenico, interreligioso e di alto profilo filosofico rende, infine, doveroso ringraziare pubblicamente la magnanimità di mia suocera la maestra Teresa Triminì per il fondamentale e amorevole supporto e il direttore dello Studio Teologico Interdiocesano don Stefano Borghi per aver sostenuto con generosità la mia attività di ricerca e collaborazione su temi di Filosofia, Etica, Antropologia e Mistica Carmelitana insieme a personalità del mondo accademico internazionale.
Grazia Lanzara