Festa della beata Giovanna Scopelli

Domenica 9 luglio – come da tradizione – sarà solennizzata in Cattedrale la festa della Beata Giovanna Scopelli, “la più reggiana dei nostri Santi e la più santa dei Reggiani” , nel corso delle Sante Messe della 11.30 e delle 18.30.

Le reliquie della Beata Scopelli sono conservate in una preziosa urna d’argento nella cappella absidale posta sul lato destro dell’altare maggiore.

Nata a Reggio Emilia a metà del XV secolo, fin da giovanissima aspirò ad una vita dedicata a Dio.

Ricevette grazie mistiche da Dio ma dovette soffrire un lungo periodo di purificazione interiore. Nel 1485 fondò uno dei primi monasteri carmelitani che ebbe come suo principale scopo la preghiera per la Chiesa. Dotata da Dio di carismi straordinari, ricca di profonda pietà mariana e animata da intenso spirito di penitenza, morì il 9 luglio 1491. Il suo culto ebbe inizio l’anno seguente con l’esumazione del corpo. La beata Giovanna Scopelli appartiene alla “preistoria” delle monache carmelitane ed è una delle principali figure del Secondo Ordine Carmelitano in Italia.

Giovanni Paolo II, in un una lettera del 7 ottobre all’Ordine Carmelitano, ricordando gli inizi della vita contemplativa femminile nel Carmelo, cita  la beata Giovanna Scopelli, definendola “una delle esponenti di spicco in Italia di questa esperienza”.

La venerazione per la Beata reggiana Giovanna Scopelli non è limitata alla nostra Città. Infatti un dipinto raffigurante Giovanna Scopelli, che vestì l’abito dell’Ordine delle Carmelitane e che fondò a Reggio il Monastero di Santa Maria del Popolo, si trova esposto nella sesta cappella di destra della Basilica Santuario del Carmine Maggiore di Napoli. L’opera fu eseguita nel 1775 dal pittore campano Paolo de Majo (Marcianise, 1703 –  Napoli, 1784).

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