Nella mattina di lunedì 29 maggio 2023 nella canonica di Giandeto (Casina) si è spento il parroco, l’ottantacinquenne don Giuseppe (Eusebio) Bertolini, a causa del peggioramento irreversibile delle sue condizioni di salute.
Era nato a San Giovanni di Querciola il 18 febbraio 1938 e aveva ricevuto l’ordinazione presbiterale il 29 giugno 1961. In seguito don Eusebio era stato inviato come vicario cooperatore prima a Rubiera (1961-1964) quindi a Casalgrande (1964-1966) e a San Giovanni di Querciola (1966-1967). Nel 1967 don Bertolini fu nominato parroco di Giandeto, dove è rimasto fino a oggi. Ma nel suo ministero di presbitero si iscrive a pieno titolo il servizio per le comunicazioni sociali della Chiesa, svolto per lungo tempo con la telecamera a spalla in giro per il territorio della diocesi. Dal 1989 e fino al 2007 don Bertolini è stato infatti direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali e successivamente, fino al 2012, direttore del Centro Televisivo Diocesano.
Don Giuseppe Bertolini è stato il pioniere delle produzioni televisive diocesane. Iniziò a produrre contenuti audiovisivi alla fine degli anni ’80 del secolo scorso. Fu il vescovo Gilberto Baroni a chiedergli di seguire un corso di formazione in linguaggio televisivo e a imparare ad utilizzare la telecamera. Nel 1989, grazie alla collaborazione di tecnici e giornalisti di Teletricolore, nacque “Cronaca” un rotocalco televisivo di informazione diocesana trasmesso fino al 2013 sulle frequenze di Teletricolore. Don Giuseppe per oltre un ventennio girò in lungo in largo la Diocesi per raccogliere interviste e documentare il magistero del Vescovo e la vitalità della Chiesa reggiano – guastallese.
Intorno all’attività di don Giuseppe è cresciuto un consistente gruppo di collaboratori volontari che, su suo impulso, diedero slancio all’attività di produzione televisiva diocesana. Per tanti operatori di ripresa e giornalisti “Cronaca” è stata una palestra: per come fare riprese e come scrivere un servizio secondo i crismi della Televisione o condurre una intervista. L’attività di produzione televisiva crebbe anche nella trasmissione in dirette dalle principali chiese della Diocesi.
“Ciò che i giornalisti della carta stampata realizzano con la biro – amava ripetere il sacerdote quando parlava della sua missione nella comunicazione – io cerco di farlo attraverso l’uso della telecamera”.
La prima messa in onda di Cronaca avvenne nel 1989 e fu prodotta negli studi di Teletricolore. In seguito la Diocesi ritenne di strutturarsi per produrre contenuti audiovisivi in modo autonomo e dagli inizi degli anni ’90 Cronaca era registrata in seminario nello studio televisivo che si trovava sotto alla portineria. Negli anni ’90 si chiamava “Cronaca, annuncio e testimonianza” e per ogni sezione don Bertolini e i suoi collaboratori producevano contenuti dedicati. In seguito la trasmissione divenne un unico contenitore della durata di circa 30 minuti.
Don Bertolini era stato nominato canonico onorario della Cattedrale.
La salma di don Eusebio è già esposta nella chiesa parrocchiale di Giandeto dove la sera di lunedì e di martedì, alle ore 20, sarà recitato il Rosario in suffragio.
La celebrazione delle esequie, presieduta dall’Arcivescovo Giacomo Morandi, avrà luogo mercoledì 31 maggio alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di Casina; dopo la celebrazione, le spoglie mortali di don Eusebio verranno accompagnate al cimitero di San Giovanni di Querciola per la sepoltura.