Lettera dal Brasile

È un privilegio, una grazia speciale passare queste ore sulla barca, attraccare a un albero su una riva di un lago, di una palude, di un rivolo, lontano da qualsiasi abitazione, senza luce elettrica, senza i suoni stridenti della città, udendo solo il concerto di rospi e rane, orchestra di mille flauti e cicale, versi di uccelli notturni che non feriscono il silenzio.