Domenica 30 aprile in Cattedrale, il Vescovo Giacomo ha celebrato la Messa per l’ammissione al diaconato permanente di dieci candidati.
Così scrive per La Libertà don Daniele Moretto tra i responsabili della formazione al diaconato:
Più che una questione numerica, quella del diaconato permanente è una grande ricchezza a livello teologico, spirituale e pastorale, dal momento che il ripristino del diaconato permanente – promosso dal Concilio Vaticano II (LG 29) – ha comportato il recupero effettivo dei tre gradi del sacramento dell’ordine, in particolare quel grado che configura a Cristo servo e implica un servizio al Signore e alla Chiesa attraverso gli ambiti della Parola, della Liturgia e della Carità, contribuendo così a configurare ancora di più il ministero ordinato e l’intera Chiesa ad una logica di servizio e non di potere, ad immagine di Colui che “non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti” (Mc 10,45).
Su La Libertà del 10 maggio le parole del Vescovo Giacomo e la cronaca della celebrazione.
Sotto la nostra gallery fotografica