La giustizia è la cartina al tornasole per valutare la qualità e la vita dei governi e delle democrazie. È anche la virtù che può trasformare il mondo a partire da scelte personali giuste e rette. Francesco Occhetta, già autore di Ricostruiamo la politica e Le politiche del popolo, e docente alla Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Gregoriana, accompagna il lettore in un cammino segnato da alcune tappe: il significato della giustizia oltre le immagini della spada e della bilancia; la giustizia biblica e i suoi insegnamenti; il modello della giustizia riparativa come antidoto alla vendetta; il carcere e le sue contraddizioni; le vittime dei reati e il loro dolore; l’etica e la deontologia dei magistrati; la promozione della giustizia ambientale. Dare la possibilità a chi sbaglia di comprendere il proprio male è l’inizio per ogni incontro con il dolore delle vittime. Ascoltare questo appello e rispondervi è una responsabilità etica. Ma occorre fare una scelta culturale.
Francesco Occhetta Le radici della giustizia (Edizioni San Paolo 2023) 206 pagine, 18 euro.
FRANCESCO OCCHETTA, gesuita dal 1996, è segretario generale della Fondazione vaticana Fratelli tutti e docente associato alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dopo la laurea in Giurisprudenza a Milano, ha conseguito la licenza in teologia morale a Madrid, il dottorato in teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana e una specializzazione in diritti umani all’Università degli studi di Padova. Ha completato la sua formazione a Santiago del Cile. Giornalista professionista dal 2010, ha ideato Comunità di Connessioni, un percorso di formazione all’impegno sociale e politico per giovani, e ha fondato la testata editoriale www.comunitadiconnessioni.org.