“Cantar Maggio con Ariosto” è il titolo del progetto interregionale, che ha collegato l’Emilia-Romagna e la Toscana, presentato giovedì pomeriggio, 30 marzo, nella sala eventi del Mapei Stadium, realizzato da dieci classi del liceo artistico: ‘Gaetano Chierici’.
Una realizzazione per conCittadini (Assemblea Legislativa regionale), che ha visto coinvolte, per la realizzazione, tutte le discipline e gli indirizzi di progettazione e laboratorio della scuola. Presenti 300 persone tra studenti, docenti e pubblico, il Chierici è la prima scuola, che per una restituzione pubblica, è ospite della sala eventi del Mapei Stadium, sponsor tecnico.
Ciò è avvenuto grazie ad Andrea Lorenzi del Mapei stesso ed all’assessora alla cultura del comune di Reggio, Annalisa Rabitti. Il percorso inizia dai canti di Ariosto dell’Orlando Furioso, ricordando i 500 anni del suo governatorato in Garfagnana, s’intreccia con la tradizione, la storia, la cultura del Maggio, documentata nel museo del Maggio di Villa Minozzo, con le compagnie: Monte Cusna di Asta, la Società del Maggio Costabonese, con video interviste a protagonisti, testimoni, fra cui Lorenzo Fioroni, Natascia Zambonini (consulente progettuale).
Hanno permesso la realizzazione del progetto: il sindaco di Villa Minozzo, Elio Ivo Sassi, Deia Tojalli (assessore cultura), Giorgio Cecchelani (consigliere), la Croce Verde.
Il viaggio è continuato a Castelnuovo Garfagnana, in provincia di Lucca, per visitare la rocca di Ariosto governatore, con la disponibilità del sindaco Luca Tagliasacchi, l’assessore alla cultura, Alessandro Pedreschi e il responsabile culturale, Nicolò Roni.
Poi a Piazza al Serchio (LU) per la meravigliosa scoperta, documentata, del Museo Italiano dell’Immaginario folklorico, col curatore Umberto Bertolini.
Gli studenti hanno ritrovato: natura, sostenibilità, benessere, nel Parco Nazionale dell’Appennino tosco -emiliano e area Mab Unesco, col presidente Fausto Giovanelli, il direttore, Giuseppe Vignali. Importante è stato l’apporto della docente, esperta di epica e di Maggi, della Columbia University di New York, Jo Ann Cavallo, che ha seguito l’evento in diretta, salutando ragazzi e docenti.
Dopo il benvenuto di Andrea Lorenzi, fra i presenti, Annalisa Rabitti, il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Paolo Bernardi. La vicedirigente del Chierici, Lorella Borciani dice: “La cornice ha reso ancor più protagonisti gli studenti in questo progetto ove ciascuno ha espresso la propria creatività e sfruttando le competenze specifiche acquisite a scuola”.
Nella sala Mapei, presentati dagli studenti, sono scorsi come in una lanterna magica: racconti fantastici animati, video del Maggio, creazione di stanze per il cantar Maggio, storie di donne, streghe e diritti negati, interviste immaginarie in podcast, magnifici disegni, simbolici oggetti in terracotta, mirabili progetti per contenitori di senni e di emozioni, pregevoli gadget, preziosi progetti di gioielli, fantasiosi figurini, ispirati ai Maggi intrecciati alla pazzia di Orlando e i canti del poema ariostesco, mappe interattive e video sul Parco nazionale dell’Appennino, del Mab Unesco, esperimenti col cannocchiale, l’ astrolabio, video sulla luna.
Hanno operato le classi: 2H, 3A, 3B, 3D, 3F, 3G, 4E, 4G, 5C, 5E, coordinate dai docenti Mariagiuseppina Bo (referente coordinatrice del progetto), Francesca Ferrari (coreferente), Alberto Artioli e Morena Bertolani, Giacomo Bartolucci, Stefano Bertini, Alessandra Cataleta, Lorenza Ferrarini, Simona Figurella, Elvira Fochi, Alessandra Giaroni, Katiuscia Incarbone, Sonia Lasagni e Chiara Mignani, Alfredo Montanari, Daniela Santachiara, Marilena Soncini, Danilo Villa, lo Lo staff dei docenti di sostegno.