Ha goduto della partecipazione di numerosi fedeli l’iniziativa promossa dal parroco don Massimiliano Giovannini che, nell’ambito degli incontri quaresimali, ha invitato a Puianello fratel Claudio che è monaco della Diocesi di Carpi e fondatore della Casa di Preghiera di Novi di Modena, a descrivere e raccontare la sua quarantennale esperienza personale riguardo al Santo Lino, cioè la Sacra Sindone conservata nel Duomo di Torino.
Nella chiesa di S.Maria Assunta in Puianello, fratel Claudio ha presentato e illustrato ai numerosi presenti la copia fotostatica di metri 4,44 x 1,10 della Sacra Sindone che ha avvolto Gesù dopo la sua morte di Croce e fino alla sua definitiva Risurrezione, come raccontano i Vangeli. Fratel Claudio ha raccontato la sua esperienza personale e il primo incontro con la Sindone, avvenuto il 17 settembre 1978 a Torino durante l’Ostensione voluta da Papa Giovanni Paolo II, che ha segnato un momento molto importante per non dire fondamentale della sua vita.
Con numerose citazioni di passi importanti dei vangeli, fratel Claudio ha attirato l’attenzione dei fedeli che hanno osservato con molta attenzione e curiosità il Santo Lino, facendo poi molte domande all’illustre relatore che ha dimostrato a più riprese di essere un vero innamorato della Sacra Sindone, autentica e unica testimonianza della umanità e divinità di Gesù di Nazaret, il Salvatore del mondo.
Per chi desiderasse approfondire la conoscenza della Sacra Sindone, presso la segreteria della unità pastorale (telefono 379.2247230) sono disponibili due libri: Sanctissime Jesus Sindoni e Divinità di Gesù.
Giuseppe Orlandini