AC, la Presidenza nazionale con i responsabili in regione

Sabato 25 febbraio si è tenuto un incontro speciale: la Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica ha incontrato a Modena, nella parrocchia di Gesù Redentore, i presidenti parrocchiali di Azione Cattolica dell’Emilia-Romagna.
La location modernissima di questa parrocchia della prima circonvallazione modenese ha fatto da sfondo a un meeting di grande valore che si inserisce all’interno delle iniziative per il “bilancio di sostenibilità” dell’Azione Cattolica.
La Presidenza era presente al gran completo, dal presidente Giuseppe Notarstefano agli assistenti don Fabrizio De Toni e don Francesco Marrapodi, a tutti i responsabili di settore.
Non solo la Presidenza, ma anche due ospiti eccezionali: monsignor Andrea Turazzi, vescovo di San Marino-Montefeltro, che ha aperto il pomeriggio con un caloroso saluto, e il cardinale Matteo Zuppi che è arrivato puntualissimo e si è seduto tra noi con l’umiltà che lo caratterizza.

Anche i presidenti parrocchiali hanno risposto con entusiasmo e hanno riempito la sala; anche noi di Reggio Emilia siamo andati con una folta rappresentanza, guidati dalla nostra presidente Sara Iotti. è importante partecipare tutte le volte che si può a questi eventi “nazionali” perché si respira il clima di un’AC autentica, aperta al dialogo, desiderosa di nuovo e rigenerante.
Il presidente Notarstefano ha delineato la figura del presidente parrocchiale di Azione Cattolica che sa essere nuovo, al passo con i tempi. Innanzitutto una persona di relazione con tutti che sa dare serenità e speranza e che sa progettare il nuovo, deve avere l’attitudine a guardare lontano. Una persona che sa entrare in empatia e che sa vivere la dimensione del “noi” nella Chiesa.

Poi la parola è passata ai presidenti per alcune testimonianze di Azione Cattolica in territori non sempre favorevoli. Con grande gioia, la prima presidente a prendere la parola è stata la nostra Rita Mussini, presidente di AC nella parrocchia di Cavazzoli, che ha raccontato la sua esperienza di presidente in una realtà cambiata radicalmente negli ultimi anni in cui è riuscita a dare vita a un percorso di formazione adulti molto efficace.
Il cardinale Zuppi ha concluso gli interventi rinnovando la sua fiducia nel ruolo dell’Azione Cattolica oggi e la sua benedizione.
A seguire i vespri, la cena, la musica: un meeting bello a tutti gli effetti che ci ha rimotivati nel servizio all’AC e nel bisogno di trovare nuove strade di testimonianza nell’oggi che stiamo vivendo.

Liliana Ragazzi

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