I figli di Medea

Il conflitto coniugale nelle sue radici e nella sua dinamica attuale, con attenzione specifica alle conseguenze che genera nella vita dei figli ‘negati’, è raccontato attraverso la figura mitica di Medea, analizzata nei testi letterari che l’hanno introdotta nella cultura occidentale (Euripide e Apollonio Rodio).

Le categorie psicanalitiche utilizzate sono sintetizzate in maniera originale, e in parte nuova, alla luce di una lunga esperienza di insegnamento accademico e di attività di consulenza specifica a coppie e a giovani in difficoltà. Il libro affronta il tema attualissimo dell’amarsi male, del maschile e femminile che sono in conflitto dentro di noi, dell’emergenza del Doppio negativo in ciascuno di noi, e della maturità affettiva che dovrebbe costituire il nostro compito di sviluppo prioritario.

Maria Teresa Moscato, I figli di medea. Conflitto coniugale e negazione materna (Edizioni Mondadori Università 2022) 238 pagine, 20 euro.

Maria Teresa Moscato, psicopedagogista, già professore ordinario di discipline pedagogiche presso l’Università di Bologna, ha già affrontato nei suoi studi la valenza delle figure mitiche individuate dalla ricerca psicanalitica (Il sentiero nel labirinto, 1998) e le dinamiche del conflitto coniugale e le sue conseguenze sulla vita dei figli (Pedagogia del conflitto coniugale, 2020). Su temi educativi e didattici più generali si segnalano: Diventare insegnanti (2008); Preadolescenti a scuola (2013). Si è inoltre occupata dei processi educativi in emigrazione, di insuccesso scolastico, di religiosità e formazione religiosa (Moscato et al., L’esperienza religiosa. Linguaggi, educazione, vissuti, 2017).

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