La catastrofe in Siria e Turchia: solidali con i popoli terremotati

Il bilancio del terremoto che ha colpito Turchia e Siria si fa di giorno in giorno più grave. La CEI (Conferenza Episcopale Italiana) ha fatto proprio l’appello alla solidarietà di Papa Francesco e ha deciso di indire una colletta nazionale straordinaria.

La colletta si terrà in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima) e sarà un segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate. Sarà anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la nostra vicinanza alle persone colpite.
Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali di chi è stato colpito da questa calamità, la CEI ha disposto un primo stanziamento di 500.000 euro dai fondi dell’8xmille per iniziative di carità di rilievo nazionale. Tale somma sarà erogata tramite Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali.

Caritas Italiana, impegnata da anni nei due Paesi, è in costante contatto con le Caritas locali e la rete internazionale delle Caritas e ha inviato due operatori in Turchia l’8 febbraio per supportare lo staff di Caritas Turchia.
Per aderire alla raccolta fondi fare un versamento tramite bonifico bancario IBAN: IT 54 C 07072 12805 000000127543 (EmilBanca) – Versamento su c/c postale n. 40416851 intestati a Compagnia del SS. Sacramento – Caritas Reggiana – Missioni diocesane Ramo Onlus; sito internet www.caritasreggiana.it con carta di credito.
Causale: Terremoto Turchia-Siria 2023.

Le offerte saranno inoltrate dalla nostra Caritas a Caritas Italiana per gli interventi di emergenza già in atto e per la ricostruzione nel medio-lungo termine.
Importante: non si effettuano raccolte e invii di beni materiali.

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