Già nell’ultimo decennio del secolo XIX mons. Prospero Scurani, prevosto di Sant’Agostino e illustre studioso di storia reggiana, solennizzava la ricorrenza dell’11 febbraio, apparizione della Vergine nella Grotta di Massabielle. A lui si deve inoltre l’erezione nella sua chiesa parrocchiale della cappella dedicata alla Madonna di Lourdes.
Infatti il prevosto volle in quella che era stata fino ad allora la cappella di San Giobbe – alla destra dell’altare maggiore – una riproduzione della Grotta di Massabielle, in cui la Vergine apparve nel 1858 a Santa Bernadette Soubirous. Realizzata dall’artista Raffaelli e inaugurata dal vescovo Edoardo Brettoni il 10 agosto 1912, è sempre stata, per antonomasia, il centro della devozione lourdiana cittadina. La statua della Vergine fu acquistata proprio a Lourdes dal conte Gaetano Castellani Tarabini: infatti nell’aureola è in francese la scritta “Io sono l’Immacolata Concezione”.
La tradizionale festa mariana che coincide quest’anno con la XXXI giornata mondiale del malato sarà celebrata solennemente domenica 12 febbraio in Sant’Agostino con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta alle 11,30 dall’arcivescovo Giacomo Morandi.
Alla Giornata mondiale 2023 Papa Francesco ha assegnato questo tema: “Abbi pietà di lui. La compassione come esercizio sinodale di guarigione”. Scrive il Santo Padre nel messaggio per questa celebrazione: “La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione”. E aggiunge: “Gli anni della pandemia hanno aumentato il nostro senso di gratitudine per chi opera ogni giorno per la salute e la ricerca. Ma da una così grande tragedia collettiva non basta uscire onorando degli eroi. Il Covid-19 ha messo a dura prova questa grande rete di competenze e di solidarietà e ha mostrato i limiti strutturali dei sistemi di welfare esistenti. Occorre pertanto che alla gratitudine corrisponda il ricercare attivamente, in ogni Paese, le strategie e le risorse perché ad ogni essere umano sia garantito l’accesso alle cure e il diritto fondamentale alla salute”.
Alla Santa Messa sono attesi gli ammalati con i loro familiari, il personale sanitario e i volontari delle associazioni che assistono gli ammalati.
Alla celebrazione farà seguito un momento di festa con trattenimento musicale e agape fraterna. Sarà possibile compiere una visita alla cappella di Lourdes nella chiesa di Sant’Agostino.
Sabato 11 febbraio, festa liturgica della Beata Vergine di Lourdes, nella chiesa di Sant’Agostino don Vasco Rosselli presiederà alle 10.30 la Santa Messa; nel pomeriggio alle 15.00 avrà inizio l’adorazione eucaristica conclusa alle 18.30 dalla Santa Messa celebrata da don Carlo Pagliari. Le due celebrazioni eucaristiche saranno precedute dalla recita del Santo Rosario. Dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30 saranno disponibili i sacerdoti per le confessioni.
g.a.rossi