Tempo di iscrizioni alla scuole paritarie di ispirazione cristiana

Fino al 30 gennaio sono aperte le iscrizioni alle scuole dell’Infanzia.

Anche le Scuole dell’Infanzia Paritarie associate alla FISM di Modena che accolgono circa 4200 bambini su tutta la provincia sono quindi impegnate a raccontarsi e ad aprire le proprie porte per far conoscere la proposta educativa e didattica che offrono.

La scuola di ispirazione cristiana è una comunità educante costituita da professionisti qualificati e scelti specificamente per integrarsi con la famiglia e affiancarla nella sua responsabilità educativa.

È formata da persone attente e rispettose della fragilità ma anche delle grandi potenzialità di ciascuno e accompagnano con continuità i bambini. Solo questa stabilità consente di creare quei legami profondi che generano relazioni educative autentiche.

Un’équipe psico-pedagogica formata da coordinatori pedagogici della FISM e dalle esperte del Centro di Consulenza per la Famiglia della Diocesi di Modena è a disposizione di tutte le scuole FISM per accogliere i bisogni dei bambini, del personale delle famiglie.  Attraverso gli open day, le riunioni, la diffusione del materiale informativo-documentativo, le scuole offrono la possibilità ai genitori di vedere che le scuole sono contesti sicuri, curati, accoglienti, progettati secondo chiare intenzionalità educative.

Queste scuole sono caratterizzate certamente dalla vicinanza: la dimensione numerica delle scuole consente la relazione diretta fra i protagonisti. Il presupposto è che ogni bambino è unico e tutti gli interventi educativi e didattici devono saperne cogliere e valorizzare le potenzialità di ciascuno. I docenti si aggiornano frequentemente, programmano e preparano quotidianamente esperienze da far vivere ai bambini.

La longevità delle nostre scuole (alcune nascono più di duecento anni fa) è il migliore indicatore di stabilità e affidabilità della proposta, ma anche di capacità di innovare. Oltre ai contenuti proposti, la cura riguarda tutti gli aspetti dello sviluppo del bambino e del ragazzo: cognitivo, relazionale, emotivo, spirituale: non solo istruzione, ma educazione. Persino il momento del pasto diviene importante, nutrimento nel senso più profondo del termine. Investire sulla cucina assicura educazione alimentare con cibi sani e consumati al momento con attenzione per le materie prime e il territorio di provenienza.

L’impegno di “conciliare vita-lavoro-scuola si concretizza nella quotidianità della scuola: nell’orario che copre tutta la giornata (spesso con l’offerta di pre e post scuola), nei centri estivi, nei colloqui e nelle riunioni svolti anche di sabato o nelle ore serali.

La scuola diventa così anche un centro di aggregazione sul territorio e gli anni passati insieme a scuola costituiranno la scatola dei ricordi a cui attingere anche a distanza di tanto tempo. La scelta del proprio progetto educativo le scuole cattoliche l’hanno fatta: siamo certi di offrire una scuola che insegna ed aiuta i nostri figli ad imparare e a realizzare ciò che sono chiamati ad essere.

 

Silvia Corni

coordinatrice pedagogica FISM

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