“Vieni Servo Buono e Fedele”
Carissimi fratelli e sorelle,
in questo giorno nel quale la Chiesa innalza il suo Te Deum di ringraziamento al Signore, Benedetto XVI ha terminato il suo pellegrinaggio terreno: una vita spesa al servizio del Signore e della Chiesa, come “umile lavoratore della vigna del Signore”, come Egli stesso si definì il giorno della Sua elezione a Sommo Pontefice.
Il nostro ringraziamento commosso al Signore per avercelo donato come Pastore sapiente, mite e umile, con un profondo amore alla Chiesa che ha servito con il suo Magistero illuminato e sempre orientato al bene inestimabile della comunione e dell’annuncio di quella Verità – Gesù Cristo- che consola e ci rende autenticamente liberi.
Ringrazio il Signore di aver avuto la grazia di incontrare Benedetto XVI più volte, durante gli anni del mio servizio presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, e di aver ricevuto da Lui incoraggiamento e sostegno. Ogni volta è sempre stata un’immersione profonda nella gioia e nella speranza che non deludono.
Il nostro ringraziamento diventa preghiera per Lui.
Invito tutti i presbiteri, insieme al popolo di Dio, a fare memoria di Benedetto XVI nel canto del Te Deum di questa sera e a celebrare una Santa Messa domani 1 Gennaio in Suo Suffragio.
Quanto prima sarà comunicata la data di una celebrazione diocesana in Suffragio di Benedetto XVI.
+ Giacomo Morandi Arcivescovo
Preghiamo per la sua salita al cielo
Il messaggio del nostro Arcivescovo Giacomo a commento della salita al cielo di Benedetto XVI, mi commuovere particolarmente per sua dolcezza e affezione. Il Vescovo mette in luce l’amorevole dolcezza dei modi e l’umiltà votata al servizio di questo grande Papa. Beati noi che abbiamo potuto vedere e seguire. I gesti del Buon Pastore nella Chiesa universale e in quella particolare della nostra diocesi sono l’evidente manifestazione dell’amore di Dio verso di noi. Te Deum dominum