70 anni portati …tra la gente
In redazione, in questi giorni, ci passano ancora davanti agli occhi le immagini festose per il 70° compleanno de La Libertà, così come risuonano nelle orecchie le parole incoraggianti pronunciate dal vescovo Giacomo nell’omelia della Messa che abbiamo celebrato a Guastalla: il servizio della comunicazione della Chiesa, anche e proprio perché le voci e le “storie” che ci bombardano sono tante, è più che mai fondamentale, sia verso l’interno (unità e operatori pastorali), sia verso i “mondi” che il cammino sinodale ci propone di ascoltare, andando incontro a linguaggi e sensibilità differenti.
(Si leggono gli articoli del 70°compleanno de La Libertà: https://laliberta.info/2022/10/19/la-liberta-70-anni/
https://laliberta.info/2022/10/26/la-liberta-altre-pagine-da-scrivere/)
I lettori del settimanale diocesano sono molti e, nonostante tutte le crisi, negli ultimi anni se ne sono aggiunti di nuovi. I più affezionati ci hanno tenuto a mandarci i loro messaggi per il 70°, magari uniti al rammarico di non aver potuto partecipare alla cena per motivi di salute o per l’età che avanza: “Auguro alla gloriosa testata una lunga vita di successi, attraverso la sua presenza che rappresenta significativamente un pezzo di storia della Diocesi e della nostra Provincia”, ha scritto il nostro storico rubricista Pietro Ferri.
“Grazie al direttore e a tutti i redattori presenti e passati per l’accoglienza, lo spirito di collaborazione e la pazienza che mi avete offerto in occasione di quei piccoli contributi che sono riuscita ad inviare”, ci ha detto da Sassuolo Pellegrina Pinelli.
I più giovani, che seguono le vicende della Diocesi attraverso il sito laliberta.info e i social, hanno manifestato i loro apprezzamenti con i “like” e i sistemi istantanei da cui oggi passa gran parte delle relazioni personali. Perché la forza di un giornale, lo ripetiamo spesso, viene dal suo pubblico, anzi possiamo dire dai suoi interlocutori diversificati, che interagiscono, commentano, condividono i contenuti selezionati o prodotti dalla redazione.
Passata la festa, i problemi generali rimangono, e come anticipato proprio alla cena guastallese dobbiamo prevedere per il 2023 alcuni ritocchi. Ma siamo fieri di poter dire che La Libertà porta bene i suoi 70 anni perché li ha portati tra la gente, contribuendo a stabilire relazioni di stima e di amicizia; per le stesse ragioni, siamo fiduciosi nella fedeltà dei lettori e cercheremo di essere più pazienti circa la puntualità dei rinnovi.
Entrando ora nel merito: i rincari di moltissimi beni di consumo non hanno risparmiato la carta e la filiera dell’editoria, colpita tra l’altro dalla chiusura di numerosi centri stampa e di tante edicole; il prezzo della singola copia del nostro settimanale è già aumentato a due euro.
Dopo quattro anni in cui il nostro listino è rimasto bloccato, ci vediamo oggi costretti ad aumentare la quota degli abbonamenti cartaceo e digitale, mentre lasciamo invariata la quota “full”, avendo colto la diffusa preferenza di mantenere sia la copia in abbonamento postale – che, pur subendo non di rado ritardi postali, si presta di più alla condivisione e alla conservazione – sia quella digitale, da fruire individualmente tramite app del telefono o tablet/computer.
Resta sempre valida l’avvertenza che i corrispettivi economici che il nostro ente editore, il Seminario Vescovile di Guastalla, chiede a fronte di un pacchetto d’abbonamento al periodico o ai contenuti del sito laliberta.info (profilo “plus”) non sono calcolati per fare profitti, ma rappresentano un contributo decisivo per mandare avanti la complessa macchina di informazione e comunicazione multimediale che ruota intorno a La Libertà, anche a fronte di un impegno costantemente cresciuto nel tempo.
Chi apprezza e ha la possibilità di farlo, potrà versare la quota “sostenitore” oppure lasciare pagata la quota per un “abbonamento sospeso”, che la redazione provvederà a elargire a chi, pur leggendo volentieri il giornale, nella crisi economica trova difficoltà a rinnovare la propria sottoscrizione.
Radicati nel territorio, sospinti dallo spirito sinodale, confortati da 70 anni di storia, desideriamo continuare insieme il nostro cammino.
La Libertà quote 2023
- ABBONAMENTO CARTACEO
58 euro (aumento di 3 euro) - ABBONAMENTO DIGITALE
45 euro (aumento di 5 euro) - ABBONAMENTO FULL (CARTACEO+DIGITALE)
65 euro (invariato) - ABBONAMENTO SOSTENITORE
100 euro (invariato)
Come pagare
• carta di credito o PayPal: dal sito del giornale www.laliberta.info nella sezione Abbonamenti/Edicola
• conto corrente bancario: Iban IT02 L050 3412 8000 0000 0026 304 del Banco BPM, sede di via Roma Reggio Emilia, intestato «SEMINARIO VESCOVILE DI GUASTALLA»
• conto corrente bancario: Iban IT59 B07072 12801 000000719475 di Emil Banca, sede di viale dei Mille Reggio Emilia, intestato «SEMINARIO VESCOVILE DI GUASTALLA»
• conto corrente postale: n. 1046584643 Iban IT44 Y07601 12800 001046584643 intestato «SEMINARIO VESCOVILE DI GUASTALLA»
• contanti o bancomat presso uffici di Redazione in via Vittorio Veneto 8/a a Reggio Emilia o Libreria Duomo di Guastalla (solo contanti) in piazza Vittorio Veneto 3/c a Guastalla
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