Convento di San Martino, la rimpatriata di tutti i campisti “romeni”

Missione dei frati cappuccini fondata nel 2002 da Padre Filippo Aliani, ora in servizio a Fidenza, presente l’altra sera a San Martino assieme a Frate Eugen, attuale responsabile del convento di Sighet. Dopo la pausa causa Covid, è ritornata (domenica 16 ottobre) la rimpatriata di tutti i “campisti” che sono passati e fatto a servizio a Sighet, in alta Romania, al confine con l’ Ucraina. Dopo la Messa presieduta da Fr. Eugen è seguito un momento conviviale nel salone del centro missionario, con le toccanti testimonianze di quei volontari che nei mesi scorsi sono saliti a Sighet. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, le porte del convento di Sighet si sono aperte per ospitare profughi in fuga dalle regioni martoriate

Nella primavera scorsa dal convento di San Martino sono partiti carichi di aiuti con beni di prima necessità per gli “sfollati” ospitati a Sighet: un’operazione di solidarietà in sinergia col centro missionario diocesano e la Caritas reggiana.

Padre Filippo tornerà in zona sabato 3 dicembre, ad Arceto di Scandiano per la tradizione cena con gli Amici di Sighet l’associazione scandianese che tiene i legami di solidarietà con Sighet.  

Gi.fi.

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