Se vi dicono che afferrate le nuvole, che battete l’aria, che non siete pratici, prendetelo come un complimento. Non fate riduzioni sui sogni. Non praticate sconti sull’utopia. Se dentro vi canta un grande amore per Gesù Cristo e vi date da fare per vivere il Vangelo, la gente si chiederà: ” Ma cosa si cela negli occhi così pieni di stupore di costoro?
Con questa citazione di don Tonino Bello la Presidenza della FISM Nazionale ha salutato tutti noi impegnati nel riavvio dell’anno scolastico. Riprendiamo queste parole del don come auspicio dedicato al personale di tutte le scuole-servizi educativi di ispirazione cristiana della provincia di Modena, per aprire questo anno scolastico con la spinta generata dall’utopia e con un fare che metta in pratica il Vangelo in cui crediamo, tutti noi.
Gli ultimi anni di pandemia ci hanno insegnato a reinventarci, a rispettare nuove regole, a cercare forme di contatto differenti. Questo nuovissimo anno scolastico 2022-23 ci lascia invece, almeno inizialmente, la libertà di riprogettare spazi e attività senza barriere che separano i bambini, senza mascherine che coprono i volti e volentieri, con attenzione e senza abusi di questa libertà ritrovata, ripartiamo.
In particolare, come Coordinamento Pedagogico FISM Modena, è nostra abitudine, già nelle primissime settimane di scuola, organizzare incontri di formazione-riflessione-condivisione dedicati a tutto il personale docente ed educativo.
Quest’anno è stata Monica Amadini, Professoressa Ordinaria di Pedagogia Generale presso il Dipartimento di Pedagogia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ad aprire i percorsi formativi da noi proposti. Don Alberto Zironi, Presidente provinciale della FISM di Modena e Daniela Lombardi, responsabile del coordinamento pedagogico, hanno introdotto l’intervento della professoressa ricordando il mandato a cui ci chiama il percorso sinodale sull’ascolto. Sono quattro i cantieri in cui la Chiesa ci chiede di impegnarci:
– il villaggio/la strada: proponendo iniziative verso mondo non abbastanza ascoltati
– la casa/l’ospitalità: rendendo ancora di più le nostre scuole vicine a una dimensione domestica e accogliente
– servizio/diaconia e formazione spirituale: ascoltando profondamente la parola di Dio
– il linguaggio: riflettendo sulla comprensibilità di quanto diciamo
FISM Modena accompagna le scuole e le sosterrà anche alla luce di questi percorsi, con la consapevolezza che anche noi come Marta, da soli non ci bastiamo, abbiamo bisogno della parola di Gesù e dell’ascolto di Maria. “Non si può servire da soli; il servizio comporta una rete di relazioni” (Le ragioni di Marta, lettera del Vescovo don Erio, 14 settembre 2022).
L’intervento della professoressa Amadini, in linea con quanto descritto, ha avuto come focus l’ascolto come pratica riflessiva e come strumento per costruire comunità educanti. In un tempo disgregante per le alleanze è molto coraggioso realizzare il costrutto di comunità. Le scuole e chi le abita, bambini, personale, famiglie respirano quotidianamente scenari di disalleanza. Siamo quindi chiamati ad abitare in modo diverso le distanze per intrecciare legami e creare comunità mai costituite una volta per tutte ma continuamente da rinnovare. Ingrediente fondamentale per costruire alleanze è proprio l’ascolto profondo: il tempo dell’ascolto deve infatti far risuonare dentro a se stessi il dire dell’altro, per capire cosa l’altro ci sta portando.
FISM Modena propone anche quest’anno, gratuitamente, diversi percorsi formativi rivolti a tutto il personale didattico ed educativo e si affronteranno numerose tematiche (educazione ambientale, documentazione educativa, inclusione, educazione naturale, disagio educativo, ascolto, …info www.fism.modena.it ). Le nostre proposte formative raccontano del proposito che ci facciamo come coordinamento pedagogico: continuare a costruire e rinnovare la nostra comunità educante, accettando le nostre incompiutezze, con un sentire fraterno di perdono e di vicinanza.
Silvia Corni, coordinatrice pedagogica