Dopo due anni di sospensione tantissima la gente accorsa a questa 49esima edizione.
Partita venerdì 29 luglio si è conclusa domenica 31 luglio con il botto, pienone ovunque e file per entrare al ristorante.
Il retaggio di una sagra eccellente sia sotto l’aspetto culinario che quello religioso e ludico ha ripagato lo sforzo degli organizzatori e dei tanti volontari impegnati.
Una ricorrenza molto sentita dalla comunità vezzanese che è stata molto presente sia nel triduo di preparazione che nella messa domenicale e alla suggestiva processione per le vie del paese con la statua della Madonna portata a spalla dai parrocchiani e con le finestre e i portici delle contrade addobbate in segno di devozione e in onore della Vergine, con le campane che suonavano a festa.
A fare da contorno alla festa tutta una serie di manifestazioni, quali la mostra “Una finestra sulla storia” , genealogie delle famiglie della parrocchia di Vezzano dal 1600 al 2000, frutto della ricerca preziosa e paziente di Don Pierluigi Ghirelli, da sempre appassionato e attento osservatore delle diverse realtà socio culturali.
Nomi, volti, citazioni e oggetti accolgono il visitatore e lo accompagnano in un viaggio di conoscenza e riscoperta di legami, ricordi e appartenenza.
Poi il torneo di calcetto saponato, la pesca di beneficenza e tra una degustazione e l’altra ci si poteva deliziare dell’estro di cantautori e musicisti autoctoni e di ammirare la creatività dell’artigianato locale e tanto altro con manifestazioni di intrattenimento collaterale che hanno riscosso un grande interesse.
Domenico Amidati