Socialità, divertimento, estate: in una parola Summer Camp

Sono letteralmente volate le quattro settimane di Summer Camp che, come da oltre dieci anni a questa parte, colorano l’estate dell’oratorio di Pieve di Guastalla.

Il camp organizzato dalla società sportiva Us Saturno ha registrato il sold out anche in questa edizione facendo il pieno, non solo di iscritti ma anche di sorrisi, abbracci, schiamazzi e tanto tanto divertimento.

Nella prima estate da “liberi tutti” dopo i due anni di restirizoni a causa del Covid riscoprire il sapore della libertà che solo questa stagione sa regalare è stato un tripudio di gioia, non solo per i tanti bimbi e ragazzi ma anche per quel piccolo esercito di istruttori così affiatato che, sotto gli occhi di Mirco e Matteo, i due “anzianotti” del camp, sono probabilmente il vero segreto del successo targato Saturno Sport&fun.

Non c’è cosa più bella per un bambino che essere accolto da un gruppo di istruttori, fatto da ragazzi dai 18 ai 40 anni, così amalgamato e unito, carico di energia e sempre sul pezzo che ha saputo accogliere gli oltre cento iscritti che ogni settimana hanno popolato i campi di via Pieve.

Il canovaccio del camp è sempre imperniato sullo sport sotto l’ottima guida di Dario e Letizia, ma quest’anno le novità presentate hanno riscosso ancora più successo: dal servizio mensa (grazie alla collaborazione con la parrocchia di Pieve) alla gita al lago di Garda senza dimenticare le giornate in piscina o le serate Summer, perchè l’estate si vive anche di sera.

Ci ha provato il caldo insostenibile a rendere dura la vita ai ragazzi: non c’è stato nulla da fare nemmeno per questo sol leone di fronte all’entusiasmo e al trasporto dei bimbi e ragazzi che imperterriti hanno giocato per quattro lunghe settimane prendendo in parola il ritornello di Tropicana, l’inno Summer 2022:

Brucia lenta l’atmosfera diventa magica
E maledetta l’estate
Col suono delle sirene, delle cicale
Tropicana, danza dolceamara
Ballo anche se arriva il temporale
E mi piace

E a tutto lo staff piace quando i ragazzi riescono a divertirsi imparando non solo qualche gestualità sportiva, ma anche la bellezza dello stare insieme.

Senza socialità, la parola più in voga e pronunciata degli ultimi tre anni, non c’è contatto con le altre persone, non c’è empatia, non c’è la voglia di interessarsi all’altro. Quest’anno riscoprire la bellezza dello stare insieme  era l’obiettivo principale che il Summer Camp aveva.

Obiettivo ampiamente raggiunto.

Alla prossima estate!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *