Nasce una unica parrocchia nell’area est del Centro storico di Reggio Emilia

La chiesa di San Francesco a Reggio Emilia

Pubblichiamo il testo che monsignor Alberto Nicelli, Vicario generale, ha scritto a sacerdoti, diaconi e fedeli delle parrocchie di San Pietro, San Giacomo e Filippo, S. Nicolò e San Francesco a Reggio Emilia.

 

Reggio Emilia, domenica 26 giugno 2022

Ai sacerdoti, ai diaconi
Ai collaboratori ed ai fedeli
delle Parrocchie
SS. Pietro Ap. e Prospero V.
SS. Giacomo e Filippo App.
S. Nicolò V.
Immacolata Concezione e S. Francesco d’Assisi

Carissimi,

nella storia della Chiesa le vostre Parrocchie hanno avuto una loro singolare fisionomia e le Comunità hanno portato frutti di bene nella formazione cristiana delle persone e nelle diverse aggregazioni.
I cambiamenti sono sotto gli occhi di tutti: l’esiguità e l’età media del presbiterio, le trasformazioni sociali e demografiche, nonché le mutate tendenze della popolazione e delle Comunità. Oggi, è più che mai necessario rispondere alle sfide richiamate da Papa Francesco secondo il quale “l’umanità vive in questo tempo una svolta storica” e afferma: “La parrocchia non è una struttura caduca; proprio perché ha una grande plasticità, può assumere forme molto diverse che richiedono la docilità e la creatività missionaria del pastore e della comunità. Sebbene certamente non sia l’unica istituzione evangelizzatrice, se è capace di riformarsi e adattarsi costantemente, continuerà ad essere la Chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie” (Evangelii Gaudium, 52).

Pertanto, per il bene dei fedeli, specie nelle attività pastorali e nelle celebrazioni liturgiche, dopo prolungata riflessione, preghiera e varie proposte circa la riorganizzazione territoriale delle Parrocchie e delle Unità Pastorali della Città, è stata esaminata attentamente la situazione attuale.
Sono stati raccolti i pareri favorevoli del Consiglio Presbiterale, del Consiglio Episcopale, dei parroci delle Parrocchie ed acquisite le risultanze della pubblica assemblea del 4 settembre 2020, nonché dei Consigli pastorali del 13 giugno 2022 e delle successive informative, momenti tutti caratterizzati da significative rappresentanze di fedeli.

Compiuto il percorso di accorpamento delle parrocchie dell’area ovest, è stato intrapreso l’iter al fine di pervenire ad un assetto analogo nell’area est del Centro storico.
Si è ritenuto opportuno accomunare le parrocchie di SS. Giacomo e Filippo App., di S. Nicolò V. e di Immacolata Concezione e S. Francesco d’Assisi, alla confinante Parrocchia dei SS. Pietro Ap. e Prospero V., con riassegnazione delle dotazioni del patrimonio immobiliare degli Enti accorpati al fine di una equa distribuzione, coinvolgendo altresì l’Ente Chiesa Cattedrale, al quale dovrà essere destinato il patrimonio delle Parrocchie di S. Nicolò V. e dell’Immacolata Concezione e S. Francesco d’Assisi.
L’attuale Vescovo, Mons. Giacomo Morandi, ha condiviso quanto ebbe già a dichiarare il predecessore, ovvero che l’incorporazione di una parrocchia “non significa in alcun modo cessazione della sua vita o estinzione della comunità cristiana in un determinato luogo!”, segnalando che la scelta di unire alcune parrocchie “sarà la strada per prenderci cura con maggiore efficacia, e un minor numero di difficoltà burocratiche, di tutto il territorio della nostra Chiesa di Reggio Emilia – Guastalla” (Omelia, 8 settembre 2019).
Il nostro Arcivescovo Giacomo di recente così si è espresso: “Credo che la nostra prima testimonianza sia evangelizzare il Bene che c’è tra noi, non in virtù di un semplice sforzo ascetico che nelle relazioni è pur sempre necessario, ma soprattutto perchè il Signore ci ha resi membra di un unico corpo grazie al Battesimo” (Lettera ai sacerdoti, 18 giugno 2022).

Secondo tali indirizzi è stato approvato, in data 24 giugno 2022, il Decreto Arcivescovile di fusione delle sopra richiamate parrocchie nell’unica Parrocchia di SS. Pietro Ap. e Prospero V., con la nuova denominazione di: “Parrocchia dei SS. Pietro e Giacomo apostoli”, con sede in Reggio Emilia, Via Emilia San Pietro n. 29.
Tale decreto entrerà in vigore l’11 luglio 2022.
Con l’iscrizione nel Registro delle Persone Giuridiche, a seguito dei diversi passaggi amministrativi sottoposti al Ministro dell’Interno, il provvedimento di incorporazione acquisterà efficacia civile.

Siamo tutti chiamati a continuare nell’opera di comunione di quanti ci hanno preceduto; gli Edifici di Culto mantengono l’intitolazione sin qui assegnata e continueranno ad essere, per le rispettive Comunità, il riferimento pastorale all’interno della nuova Parrocchia dei SS. Pietro e Giacomo apostoli.

Fraterni saluti,

IL VICARIO GENERALE
Mons. Alberto Nicelli

 

La chiesa di San Francesco a Reggio Emilia
La chiesa di San Francesco a Reggio Emilia

Il testo del decreto vescovile di fusione per incorporazione delle parrocchie dell’area est del Centro storico di Reggio Emilia. (in allegato il decreto scaricabile in pdf)

 

DECRETO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE

DELLA PARROCCHIA DEI “SS. GIACOMO E FILIPPO APP.”

DELLA PARROCCHIA DI “S. NICOLO’ V.”

DELLA PARROCCHIA DE “L’IMMACOLATA CONCEZIONE E SAN FRANCESCO D’ASSISI”

 CON LA “PARROCCHIA DEI SS. PIETRO AP. E PROSPERO V.” IN REGGIO EMILIA

 e

RELATIVE DISPOSIZIONI PATRIMONIALI

CON DENOMINAZIONE

PARROCCHIA DEI SS. PIETRO E GIACOMO APOSTOLI”

IN REGGIO EMILIA

 

 

Visto il Decreto del Ministro dell’Interno in data 2 agosto 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale SG. N. 188 dell’11 agosto 1988;

Richiamati i Decreti del Ministro dell’Interno in data 29 maggio 1986 e 6 maggio 1987, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’11 giugno 1986 e del 18 maggio 1987;

relativi alle seguenti parrocchie:

  1. Parrocchia dei SS. Giacomo e Filippo App. in Reggio Emilia, qualificata quale ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, avente N. 87 nel Registro delle Persone Giuridiche, C.F. 91013510358;
  2. Parrocchia di S. Nicolò V. in Reggio Emilia, qualificata quale ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, avente N. 86 nel Registro delle Persone Giuridiche, C.F. 91012680350
  3. Parrocchia dell’Immacolata Concezione e S. Francesco d’Assisi in Reggio Emilia, qualificata quale ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, avente N. 39 nel Registro delle Persone Giuridiche, C.F. 91012430350;
  4. parrocchia dei SS. Pietro Ap. e Prospero V. in Reggio Emilia, qualificata quale ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, avente N. 83 nel Registro delle Persone Giuridiche, C.F. 91012490354;
  5. Ente Chiesa Cattedrale, qualificato quale ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, avente N. 342 nel Registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura di Reggio Emilia, C. F. 91017280354;

valutate

l’esiguità e l’età media del presbiterio, le trasformazioni sociali e demografiche, nonché le mutate tendenze della popolazione;

ritenuto

necessario rispondere alle sfide richiamate dall’attuale Pontefice secondo il quale “L’umanità vive in questo tempo una svolta storica” e afferma: “La parrocchia non è una struttura caduca; proprio perché ha una grande plasticità, può assumere forme molto diverse che richiedono la docilità e la creatività missionaria del pastore e della comunità. Sebbene certamente non sia l’unica istituzione evangelizzatrice, se è capace di riformarsi e adattarsi costantemente, continuerà ad essere la Chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie”.

In particolare, Papa Francesco ha evidenziato: “La Chiesa “in uscita” è la comunità di discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, che fruttificano e festeggiano. “Primerear – prendere l’iniziativa”: vogliate scusarmi per questo neologismo. La comunità evangelizzatrice sperimenta che il Signore ha preso l’iniziativa, l’ha preceduta nell’amore (cfr 1 Gv 4,10), e per questo essa sa fare il primo passo, sa prendere l’iniziativa senza paura, andare incontro, cercare i lontani e arrivare agli incroci delle strade per invitare gli esclusi” (Evangelii Gaudium, 52, 28, 24);

esaminate

le diverse proposte circa la riorganizzazione territoriale delle parrocchie della città è maturata la necessità dell’accorpamento di alcune parrocchie del Centro Storico nella Parrocchia dei SS. Pietro Ap. e Prospero V., attribuendo una nuova denominazione che unifichi tali realtà;

considerato

il bene dei fedeli delle Parrocchie fin qui singolarmente chiamate “SS. Giacomo e Filippo App.”; “S. Nicolò V.”; “Immacolata Concezione e S. Francesco d’Assisi”, specie nelle attività pastorali e nelle celebrazioni liturgiche;

ritenuto

opportuno accomunare le stesse alla confinante Parrocchia dei SS. Pietro Ap. e Prospero V., con sede in Reggio Emilia, nonché procedere alla riassegnazione delle dotazioni del patrimonio immobiliare degli Enti accorpati al fine di una equa distribuzione, coinvolgendo altresì l’Ente Chiesa Cattedrale, al quale dovrà essere destinato il patrimonio delle Parrocchie di S. Nicolò V. e dell’Immacolata Concezione e S. Francesco d’Assisi;

valutato

sommamente opportuno per ragioni storiche e nel rispetto del profondo sentimento dei fedeli che gli Edifici di Culto mantengano l’intitolazione sin qui assegnata;

sentiti

i pareri favorevoli del Consiglio Presbiterale, del Consiglio Episcopale, dei parroci delle Parrocchie e le risultanze delle pubbliche consultazioni con significative rappresentanze delle medesime;

visto

 il Can. 515 § 2 del Codice di Diritto Canonico;

con il presente atto

DECRETO

  1. l’estinzione della Parrocchia dei SS. Giacomo e Filippo App., con sede in Reggio Emilia, Via Roma n. 19, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, avente N. 87 nel Registro delle Persone Giuridiche, C.F. 91013510358, che viene incorporata nella confinante Parrocchia dei SS. Pietro Ap. e Prospero V. in Reggio Emilia, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, avente N. 83 nel Registro delle Persone Giuridiche, C.F. 91012490354;
  2. l’estinzione della Parrocchia di S. Nicolò V., con sede in Reggio Emilia, Via San Nicolò n. 5, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, avente N. 86 nel Registro delle Persone Giuridiche, C.F. 91012680350, che viene incorporata nella confinante Parrocchia dei SS. Pietro Ap. e Prospero V. in Reggio Emilia, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, avente N. 83 nel Registro delle Persone Giuridiche, C.F. 91012490354;
  3. l’estinzione della Parrocchia dell’Immacolata Concezione e S. Francesco d’Assisi, con sede in Reggio Emilia, Piazza San Francesco n. 1, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, avente N. 39 nel Registro delle Persone Giuridiche, C.F. 91012430350, che viene incorporata nella confinante Parrocchia dei SS. Pietro Ap. e Prospero V. in Reggio Emilia, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, avente N. 83 nel Registro delle Persone Giuridiche, C.F. 91012490354;
  4. La Parrocchia incorporante dei “SS. Pietro Ap. e Prospero V.” assume la denominazione: Parrocchia dei SS. Pietro e Giacomo apostoli”, mantenendo il N. 83 nel Registro delle Persone Giuridiche e C.F. 91012490354, con sede in Reggio Emilia, Via Emilia San Pietro n. 29;
  5. Gli edifici di culto conservano l’intitolazione sin qui assegnata;
  6. La chiesa dei SS. Giacomo e Filippo App., la chiesa di S. Nicolò V., la chiesa dell’Immacolata Concezione e S. Francesco d’Assisi, nonché le rispettive pertinenze rimangono riferimento pastorale all’interno della nuova Parrocchia denominata Pietro e Giacomo apostoli”.
  7. Sarà cura del parroco e dei sacerdoti, dei diaconi e dei collaboratori valorizzare e armonizzare le esigenze e le richieste dei fedeli così da esprimere in tutti i modi possibili la materna vicinanza della Chiesa, valorizzando altresì le tracce storiche della presenza cristiana collegata alle Parrocchie ora soppresse.
  8. Il territorio di ciascuna delle Parrocchie incorporate e la cura pastorale dei fedeli ivi dimoranti faranno capo all’ Ente Parrocchia dei SS. Pietro e Giacomo apostoli.

Tale individuazione territoriale e di anime sarà specificata in successivo Decreto depositato presso l’Ufficio della Cancelleria Vescovile.

 In particolare, circa i profili patrimoniali così

DECRETO

 I.

In primo luogo

A) I beni immobili di proprietà della Parrocchia dei SS. Giacomo e Filippo App., consistenti in fabbricati identificati al N.C.E.U. del Comune di Reggio Emilia come segue:

– Via Roma n° 21:

  1. Fg. 126 – mapp. A – cat. E/7 (chiesa)
  2. Fg. 126 – mapp. 299 – cat. A/3 di cl. 3 – vani 13,5 – R. 732,08 (casa canonica)
  3. Fg. 126 – mapp. 298 sub 12 – cat. A/10 di cl. 3 – vani 2,5 – R. 877,98 (ufficio)

sono assegnati in proprietà alla Parrocchia dei SS. Pietro e Giacomo apostoli”, N. 83 nel Registro delle Persone Giuridiche e C.F. 91012490354;

B) I beni mobili registrati sono assegnati in proprietà alla Parrocchia dei SS. Pietro e Giacomo apostoli”, N. 83 nel Registro delle Persone Giuridiche e C.F. 91012490354;

C) I beni mobili (quadri, arredi e suppellettili e corredi a destinazione liturgica, il patrimonio librario e archivistico) rimangono depositati nell’edificio intitolato a Giacomo e Filippo App. e sue pertinenze come sin qui attestato;

II.

In secondo luogo

(Parrocchia di S. Nicolò V. devolve a Ente Chiesa Cattedrale)

A) I beni immobili di proprietà della Parrocchia di S. Nicolò V., consistenti in fabbricati identificati al N.C.E.U. del Comune di Reggio Emilia come segue:

– Via Sessi:

1) fg. 125 – mapp. F – cat. E/7 (chiesa)

– Via S. Nicolò nn° 1/D-3

2) fg. 125 – mapp. 244 sub 1 – cat. C/2, cl.7 di mq. 188 – R.C. 776,75

3) fg. 125 – mapp. 244 sub 2 – cat. A/3, cl.3 di vani 1 – R.C. 64,56

4) fg. 125 – mapp. 244 sub 3 – cat. A/3, cl.3 di vani 1,5 – R.C. 96,84

5) fg. 125 – mapp. 244 sub 4 – cat. A/3, cl.3 di vani 12,5 – R.C. 806,96

6) fg. 125 – mapp. 244 sub 5 – cat. A/4, cl.1 di vani 3,5 – R.C. 117,49

7) fg. 125 – mapp. 244 sub 6 – cat. A/4, cl.1 di vani 3,5 – R.C. 117,49

8) fg. 125 – mapp. 244 sub 7 graffato al 245 – cat. C/4, cl.1 di mq. 348 – R.C. 1.545,65

9) fg. 125 – mapp. 244 sub 8 – cat. A/4, cl.1 di vani 4 – R.C. 134,28

sono assegnati in proprietà all’Ente Chiesa Cattedrale, ente ecclesiastico riconosciuto agli effetti civili con Decreto del Ministero dell’Interno in data 7 aprile 1988 e avente N. 342 nel Registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura di Reggio Emilia, C. F. 91017280354;

B) I beni mobili registrati sono assegnati in proprietà all’Ente Chiesa Cattedrale, ente ecclesiastico riconosciuto agli effetti civili, avente 342 nel Registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura di Reggio Emilia, C. F. 91017280354;

C) I beni mobili (quadri, arredi e suppellettili e corredi a destinazione liturgica, il patrimonio librario e archivistico) di cui all’inventario, nonché le emergenze archivistiche storiche e bibliotecarie rimangono depositati nell’edificio intitolato a Nicolò V. e sue pertinenze come sin qui attestato;

III.

In terzo luogo

(Parrocchia dell’Immacolata Concezione e San Francesco d’Assisi

devolve a Ente Chiesa Cattedrale)

 

A) I beni immobili di proprietà della Parrocchia dell’Immacolata Concezione e San Francesco d’Assisi, consistenti in fabbricati identificati al N.C.E.U. del Comune di Reggio Emilia come segue:

– Piazza San Francesco nn° 1-2

  1. fg. 125 – mapp. E sub 1 – cat. E/7 (chiesa)
  2. fg. 125 – mapp. 152 sub 10 – cat. A/2, cl.4 di vani 19,5 -R. 2.618,44 (casa canonica)
  3. fg. 125 – mapp. 154 sub 2 – cat. B/7, cl.2 di mc. 552 – R. 513,15 (locali ministero)
  4. fg. 125 – mapp. 157 sub 51 – cat. C/4, cl.2 di mq. 213 – R. 1.100,05 (teatrino)
  5. fg. 125 – mapp. 152 sub 11 graffato al 157 sub 50 – cat. A/2, cl.4 di vani 10,5- R. 1.409,93 (alloggio)

sono assegnati in proprietà all’Ente Chiesa Cattedrale, ente ecclesiastico riconosciuto agli effetti civili con Decreto del Ministero dell’Interno in data 7 aprile 1988 e avente N. 342 nel Registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura di Reggio Emilia, C. F. 91017280354;

B) I beni mobili registrati sono assegnati in proprietà all’Ente Chiesa Cattedrale, ente ecclesiastico riconosciuto agli effetti civili, avente 342 nel Registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura di Reggio Emilia, C. F. 91017280354;

C) I beni mobili (quadri, arredi e suppellettili e corredi a destinazione liturgica, il patrimonio librario e archivistico) di cui all’inventario, nonché le emergenze archivistiche storiche e bibliotecarie rimangono depositati nell’edificio intitolato a Immacolata Concezione e San Francesco d’Assisi e sue pertinenze come sin qui attestato.

 

Il presente Decreto viene redatto in sette originali, da conservarsi: uno negli Archivi di ciascuna delle estinte Parrocchie, uno presso la Parrocchia dei “SS. Pietro e Giacomo apostoli.”, uno agli atti della nostra Curia Vescovile, mentre due esemplari vengono trasmessi alle competenti Autorità civili per il riconoscimento del Decreto anche nell’ordinamento dello Stato. Tale Decreto verrà reso noto nelle Parrocchie interessate con Comunicazione ai fedeli domenica 26 giugno 2022, ed entrerà in vigore l’11 luglio 2022.

Si pubblichi sul settimanale diocesano La Libertà.

Reggio Emilia, 24 giugno 2022.

 

+ Giacomo Morandi

 Il Cancelliere vescovile  

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