Torneo della Montagna, le società scelgono due gironi da sei. Ecco come sono composti

Nella fase eliminatoria sono previste 5 partite di sola andata per ogni formazione. Si inizia domenica 12 giugno. La finale il 30 luglio al Centro Coni

Aneddoti, racconti, emozioni, immagini e poi finalmente… i gironi. E’ questo ciò che ha caratterizzato la serata di martedì 17 maggio al Teatro Bismantova di Castelnovo Monti, all’interno del quale le 12 società iscritte hanno potuto ammirare la mostra di fotografie nella hall, per poi assistere in sala a un breve filmato di saluto di Federico Buffa il quale, a Reggio lo scorso 12 aprile, aveva aperto ufficialmente i festeggiamenti del settantesimo, per poi concludere l’evento col video-documentario, realizzato dal noto regista “Chicco” Salimbeni, che ha visto come protagonista il presidente onorario del CSI Giuseppe Vaccari.

“Ho sempre sentito parlare del Torneo della Montagna – dice sul palco Enrico Salimbeni, nel suo intervento che ha preceduto la proiezione del cortometraggio di ventina di minuti – ma non avevo mai capito quanto fosse radicato nel territorio e quanto fosse importante il lavoro del CSI per la nostra Montagna. Realizzando questo progetto, con la collaborazione del presidente Munarini, me ne sono reso conto e sono fiero di aver contribuito a lasciare questo documento che racconta la storia di questo splendido torneo grazie a un personaggio di grande spessore come Giuseppe Vaccari”.

Prima dell’intervento del noto regista, il giornalista Luca Simonelli, che ha presentato l’evento in modo eccellente, ha chiesto al sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini e al primo cittadino di Baiso Fabrizio Corti, entrambi presenti in teatro, di premiare i tre migliori allievi del concorso che, con le loro interviste, coi racconti dei loro nonni e genitori, hanno saputo ricreare uno spaccato unico e personale del Torneo della Montagna, evidenziando di nuovo, come se ce ne fosse ancora bisogno, quanto si sia radicata nei cuori la competizione del CSI in 70 anni di storia. I primi tre classificati sono stati Alessandro Caliceti, Pamela Spezzani e Letizia Camagnoni che hanno davvero divertito il pubblico presente con i racconti dei loro genitori e nonni.

Subito dopo ecco il momento che tutti attendevano, ossia il sorteggio dei giorni dell’edizione 2022 del Torneo della Montagna. Al via, come dicevamo, ci saranno 12 formazioni, che presenteranno le squadre Dilettanti e Giovanissimi, un numero che, visto il periodo, è più che soddisfacente. Alle società sono stati proposte tre formule diverse di gioco all’interno delle quali i rappresentanti dei singoli gruppi sportivi hanno dovuto dare una preferenza.

Le ipotesi erano queste: 3 gironi da quattro squadre; 4 gironi da tre squadre o 2 gironi da 6 squadre. Dopo la prima votazione si è registrata un’assoluta parità tra le formule “2 gironi da 6” e “3 gironi da 4”, quindi è servito un ulteriore giro di voti che ha fatto pendere la bilancia verso la soluzione dei 2 gironi da 6 formazioni ciascuno, con la qualificazione ai quarti di finale della prime quattro classificate.

Decisa la formula, il direttore tecnico Giovanni Codazzi e il giudice sportivo Giorgio “Cipo” Mussini, hanno effettuato il sorteggio.
Nel Girone A sono finite: Borzanese, Collagna, Cerrè Sologno, Felina, Cervarezza, Baiso. Nel Girone B, invece, giocheranno Olimpia Roteglia, San Giovanni, Corneto, Vettus, Casina, Gatta. Le gare, che saranno di sola andata, saranno 5 per ogni squadra. Il torneo inizierà domenica 12 giugno con la fase eliminatoria, che si concluderà domenica 10 luglio. Domenica 17 luglio, invece, avranno luogo i quarti di finale con le 8 qualificate, quattro per girone, mentre sabato 23 e domenica 24 luglio si giocheranno le semifinali. La finalissima è prevista per sabato 30 luglio, in notturna, al Centro Coni di Castelnovo Monti.

Le novità di questa 70esima edizione del Montagna saranno due: le distinte potranno essere formate da 20 giocatori e non più da 18 come nelle precedenti edizioni, nel rispetto dell’attuale regolamento in vigore anche in Federazione; inoltre, la categoria Giovanissimi giocherà i quarti di finale in modo totalmente disgiunto dai Dilettanti, quindi in un’altra giornata, sotto sera, dando quindi una propria dignità a questo torneo che tra l’altro, l’anno scorso, senza i Dilettanti, ha riscosso grande successo anche in termini di pubblico.

Per la prima volta, invece, come già detto, ci sarà anche un Torneo della Montagna riservato agli Amatori.

“Il Torneo è della Montagna, non è del CSI – ribadisce il presidente Alessandro Munarini, ricalcando le parole pronunciate nel video da Giuseppe Vaccari – e sarà il desiderio di mettersi in gioco da parte delle società del nostro Appennino a determinarne o meno il successo di questa 70esima edizione”. Dopo l’evento al Teatro Bismantova, tutti a cena assieme a Chicco Salimbeni al ristorante Onda della Pietra per un brindisi finale e un sincero augurio di… buon Montagna a tutti.

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