Mostra “1040” di Virginia Alessandri all’antica caffetteria di Guastalla

Insieme alle mostre in programma per il Festival Fotografia Europea di Reggio Emilia, torna il Circuito OFF, la sezione indipendente del Festival composta da un fiorire spontaneo di piccole esposizioni, simbolo di una bellissima e concreta partecipazione cittadina.

Negozi, ristoranti, cortili, gallerie, sedi storiche e non, ma anche vetrine, spazi di affissione e parchi per questa primavera estate si trasformano in luoghi di esposizione dove la fotografia diventa protagonista. Non solo in città, ma anche in provincia.

Guidati e ispirati dal titolo di questa edizione di Fotografia Europea 2022, Un’invincibile estate fotografi e appassionati hanno occupato il centro storico, la città e la provincia con mostre ed eventi collegati alla fotografia.

È il caso di “1.040”, la nuova mostra della guastallese Virginia Alessandri, inaugurata il 6 maggio scorso presso l’Antica Caffetteria in via Gonzaga 4/b a Guastalla. La mostra è patrocinata dal Comune di Guastalla

1.040 sono i giorni trascorsi dall’ultima mia personale ‘LOVE’ associata a Fotografia Europea 2019 – confida Virginia Alessandri – Dopo il grigio di questi ultimi due anni ho voluto far emergere il colore, a tratti vivace e invadente, che vuole rappresentare il motivo conduttore di molti scatti presenti. Le immagini sono state raccolte per lo più nel buio assoluto, illuminate solo da piccole luci, quasi a sfidare un inverno troppo lungo. Sarà forse l’estate riparatrice e compensatrice per tutto quanto ci è venuto a mancare?”

La mostra si sviluppa in due passaggi e la location aiuta in questo intento. Al piano terra la vita esplode, tra campi e paesaggi marini, “a raccontare che la vita e la natura vincono sempre e su tutto e sanno riportare le cose perdute e la libertà” spiega Alessandri. Al primo piano ci saranno ingrandimenti 100x 70 di nature morte, tirate a smalto con immagini al buio, iIluminate solo da una piccola luce ai Led. “Escono così esplosioni di colori che solo il buio assoluto può far esaltare, a dispetto del  grigio che ci ha tenuti tutti prigionieri in un tempo che pareva senza fine” aggiunge l’artista.

“In questa mostra lascio uscire la positività del mio carattere,
nonostante talvolta, in base agli eventi, sia visitata da brevi momenti di sconforto. Ma la luce interiore vince sempre, preferendola sempre all’oscurità”.

In varie occasioni Virginia allestisce personali e partecipa per l’undicesima volta al contest di Fotografia Europea nel reparto mostre Off. Oltre alla fotografia, scrive ed è associata a Scrittori Reggiani con i quali condivide l’antologia annuale: “Un poco di noi ”

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