Le opere di Michele Davoli all’Ateliers ViaDueGobbiTre

Inaugurazione: venerdì 20 maggio 2022, ore 18:30 alla presenza dell’artista con letture a cura di Elia Bonzani

Orari di apertura
21/22 maggio e 28/29 maggio, ore 10:30-19:30
Info Fosca Ugoletti: ugolettifosca@gmail.com
Comò Lab: info@comomag.it

Ateliers ViaDueGobbiTre e lo studio creativo Comò Lab. sono lieti di presentare la mostra Michele Davoli.

L’essenza dei volti, ospitata in via dei Due Gobbi 3 a Reggio Emilia, nell’affascinante palazzo del centro storico, sede di numerosi ateliers di artisti e fotografi.

Nel 1874 a Parigi il fotografo Nadar aprì le porte del suo studio inaugurando la prima mostra dedicata agli Impressionisti che, con la portata rivoluzionaria della loro tecnica pittorica, erano stati esclusi dal Salon Ufficiale parigino. In una situazione simile, oggi la fotografa Laura Sassi offre la sua camera oscura alle opere del pittore
Michele Davoli, che potranno così essere ammirate in uno dei luoghi della città più significativi tra quelli deputati alla fotografia.

Rispetto alla Parigi della fine dell’Ottocento il contesto odierno è capovolto: mentre le prime sperimentazioni fotografiche risentivano dell’influenza della pittura, nell’età contemporanea è l’immagine fotografica a ispirare l’arte pittorica.

I dipinti di Michele Davoli ne sono un esempio. L’artista parte, infatti, dall’osservazione di fotografie che ritraggono figure della propria cerchia familiare e amicale. Attraverso un tormentato processo pittorico, egli ne stravolge le fattezze originarie, ne altera i connotati reali, rivelando un nucleo di alienazione, inquietudine e precarietà.

Come suggerisce il pittore: “Nei miei dipinti cerco di arrivare all’essenza di un volto allontanandomi contemporaneamente il più possibile dal reale”.

In questa astrazione i visi assurgono a immagine universale dell’esistenza umana, rappresentata nei suoi aspetti più angoscianti. Sono volti che, nella loro deformazione e nei colori violenti, riflettono il dramma e il tormento della vita contemporanea.

Ne consegue una costante interazione tra vita e arte in cui la prima, inizialmente indagata attraverso il fotogramma di un volto reale, è riassunta dal gesto pittorico in una figura isolata su uno sfondo dominato da forti campiture monocrome.

Nelle opere più recenti, realizzate nei primi mesi del 2022, l’arte di Michele Davoli è caratterizzata da una tecnica più leggera con un tratto che scorre quasi casualmente sulla tela. 

Fosca Ugoletti

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