Guastalla ha il suo palazzetto dello sport

Il taglio del nastro del nuovo palazzetto dello sport a Guastalla (foto Franzosi)

Sabato 7 maggio alla presenza del presidente della regione, Stefano Bonaccini, e della sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali, è stato inaugurato il nuovo palazzetto dello sport a Guastalla.

Per più di trent’anni a Guastalla si è parlato di palazzetto dello sport. Di come per una realtà così importante come quella guastallese fosse una grave mancanza.

Per decenni lo sport locale si è dovuto arrangiare tra le più modeste palestre comunali e quelle dei paesi limitrofi, orfano di una vera e propria casa capace di ospitare partite, allenamenti, eventi…

E così, tra promesse non mantenute, progetti finiti nel cassetto e inspiegabilmente non ripresi, il terremoto del 2012, sono passati tanti anni con la parola palazzetto adoperata solo durante le campagne elettorali.

Da sabato 7 maggio 2022, finalmente, Guastalla ha il suo palazzetto dello sport. Meglio tardi che mai.

L’interno del palazzetto (foto Franzosi)

Il pala Chiarelli-Donati, in omaggio ai due benefattori più generosi, ha preso vita dopo un cantiere durato tre anni che, senza sosta, anche durante la pandemia, non si è mai fermato per regalare ai cittadini questo gioiellino architettonico, capace di ospitare 400/500 persone sulle tribune.

Un impianto polivalente per diverse discipline come volley, basket, futsal che in questi anni sono stati costretti a giocare costantemente in trasferta anche nelle partite casalinghe, ospitate dai palazzetti dei comuni vicini. Finalmente lo sport guastallese ha la sua casa.

Ad esse si aggiunge l’educazione fisica del vicinissimo polo scolastico: ogni mattina tante classi utilizzeranno la nuova struttura per le ore di motoria, perché in Italia, si sa, siamo indietro con l’educazione sportiva anche per la mancanza di strutture che favoriscano l’attività.

Giornata storica è stato il ritornello più ripetuto dalle autorità succedutesi sul palchetto antistante l’entrata del palazzetto a sciorinare numeri e ringraziamenti a chi ha contributo alla realizzazione di questa opera che farà bene a tutta il tessuto sociale non solo di Guastalla ma dell’intero territorio dei comuni della bassa.

Al sindaco Camilla Verona il compito di fare gli onori di casa. Verona ha sottolineato l’importanza fondamentale della sinergia tra pubblico e privato che ha permesso di concretizzare questo progetto che sicuramente sarà un valore aggiunto per tutto il territorio.

A far da eco al sindaco è stato il presidente della regione Stefano Bonaccini che ha aggiunto quanto sia importante avere luoghi come il pala Chiarelli per favorire lo stare assieme.

Dopo gli anni della pandemia, l’aggregazione sociale va riscoperta. Va riscoperto quanto sia bello potersi guardare negli occhi o abbracciarsi e solo un mezzo dal linguaggio universale come quello dello sport può favorire tutto questo.

Il grazie va anche a tutto il mondo dello sport dilettantistico e ai tanti volontari che ne fanno parte, senza i quali opere come quella del palasport rimarrebbero solo cattedrali nel deserto perché è grazie a queste associazioni che strutture così importanti prendono vita.

Un gruppo di ragazzi della società sportiva Us Saturno “saggia” il terreno di gioco (foto Franzosi)

Tra gli interventi delle autorità anche quello di un emozionato assessore allo sport del comune di Guastalla, Luca Fornasari, che si è strenuamente battuto per la realizzazione a tutti i costi del progetto e che ha rivendicato gli sforzi profusi da lui e da tutta l’amministrazione comunale guastallese. E dopo gli interventi dell’assessore Lanzoni e dell’architetto Del Seppia progettista della struttura, ha preso la parola la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali, pluri medagliata alle Olimpiadi, una sportiva fortunatamente prestata alla politica, che senza tante parole ha colpito nel segno: “Senza impiantistica non si può fare sport”. E senza sport non si può progredire. Sotto tutti i punti di vista.

Il momento della benedizione: da sinistra il sindaco Camilla Verona, monsignor Nicelli e l’assessore allo sport Luca Fornasari (foto Franzosi)

E prima del taglio del nastro, il vicario generale della Diocesi, monsignor Nicelli, ha impartito la benedizione.

Ora è tutto pronto, manca solo il fischio d’inizio delle prima gare ufficiali.

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