La polveriera, inaugura l’installazione bloom! Dell’artista Giacomo Gerboni

“Grazie a questa installazione – sottolineano Valerio Maramotti, presidente della cooperativa L’Ovile e Ilaria Nasciuti, presidente de La Polveriera – La Polveriera si arricchisce di una nuova opera d’arte pubblica fruibile da tutta la cittadinanza, rendendo i nostri spazi ancora più belli, accoglienti e a disposizione di tutte e tutti”.

Il progetto si inserisce in un percorso di arte e fragilità nato dall’incontro dell’artista con un gruppo di persone con disabilità del servizio socio-occupazionale Nessuno Escluso in Polveriera realizzato nell’ambito del bando “#RE 20-21 La cultura non starà al suo posto” promosso dal Comune di Reggio Emilia.

L’esito di questo percorso di osservazione e immaginazione, composto da laboratori artistico-sensoriali, ha rappresentato il punto di partenza per la concezione dell’installazione finale.

Da qui nasce infatti BLOOM!, un’installazione site specific che si compone di rami che sporgono dai due edifici de La Polveriera, protendendosi ad abbracciare il piazzale, che rappresenta lo spazio della socialità e dell’incontro, naturale estensione delle relazioni che avvengono in Polveriera.

In questa installazione, i rami composti da scarti di cortecce, spuntano
improvvisamente come grandi germogli, trasfigurando gli edifici della Polveriera in una gigantesca pianta onirica.

Una pianta che, sorprendentemente, dà alla luce un frutto ignoto e luminoso, simbolo e custode dei desideri di tutte le persone che si fermeranno ad ammirarlo.

Il progetto è stato realizzato da l’Ovile Cooperativa Sociale e La Polveriera con il sostegno di Consorzio Oscar Romero, delle cooperative Coress, Dimora d’Abramo, Elfo e Nuovo Raccolto e di strade, nuovo ambito socio-occupazionale e del tempo libero a favore delle persone adulte con disabilità residenti nel Distretto di Reggio Emilia.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alla presentazione ed a un piccolo momento conviviale. Giacomo Gerboni (Parma, 1990) vive e lavora a Parma. Dopo il Diploma accademico nel 2013 in Decorazione, indirizzo Arte e Ambiente, all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dal 2015 frequenta il corso magistrale di Arti Visive presso l’università IUAV di Venezia dove si laurea nel 2018.

Partecipa al progetto Erasmus+ presso la facoltà di Belle Arti Alonso Cano di Granada, in Spagna per l’anno 2011/2012. È stato assegnatario di un atelier presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia per l’anno 2017/2018 a palazzo Carminati. Negli ultimi anni la sua ricerca si è focalizzata sulla relazione dell’umanità con l’ineffabile.

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