Il profondo mutamento culturale avvenuto in questi anni ha messo in crisi le tradizionali modalità di annuncio della fede determinando uno scollamento tra contenuto e linguaggio. Come colmare tale distanza? Il testo, che si avvale dell’autorevole presentazione del cardinale T. Špidlík, prende in considerazione il rapporto tra i contenuti della fede e le sue modalità di annuncio e trasmissione.
In particolare, l’arte è veicolo privilegiato di comunicazione per la Chiesa. Ne è fulgido esempio la cappella Redemptoris Mater, realizzata da padre Marko Ivan Rupnik in Vaticano, in occasione del Giubileo del 2000, per volontà di Giovanni Paolo II. Le immagini della cappella vengono commentate quasi scena per scena, secondo un itinerario che “scaturisce dalla visione per giungere a udire la Parola”. Tutto il volume è percorso dalla consapevolezza che il linguaggio dell’arte è luogo di una rinnovata esperienza di annuncio e di evangelizzazione.
Giacomo Morandi, Bellezza. Luogo teologico di evangelizzazione, Edizioni paoline (2009), 280 pagine, 17 euro.
Giacomo Morandi è nato a Modena il 24 agosto 1965. Ha conosciuto don Divo Barsotti, decidendo di essere membro della Comunità dei Figli di Dio. Entrato nel Seminario diocesano, ha seguito i corsi di preparazione al Sacerdozio ministeriale allo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia; è stato poi inviato a Roma dove ha conseguito la licenza in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico e, successivamente, il dottorato in Missiologia ottenuto all’Università Gregoriana. È stato ordinato sacerdote l’11 aprile 1990 per l’Arcidiocesi di Modena-Nonantola, dove è incardinato. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 30 settembre 2017 nella Basilica Metropolitana di Modena. Dal 13 marzo 2022 l’Arcivescovo Morandi è vescovo di Reggio Emilia-Guastalla.