Nei giorni scorsi ci ha scritto il Vescovo Gaetano dal Madagascar per aggiornarci sulle condizioni ambientali e della popolazione nella settimana successiva al passaggio del ciclone Batsiray che ha colpito la costa e le zone sud orientali dell’isola con piogge torrenziali e venti fino a 200 Km/h, causando oltre un centinaio di morti e numero non precisato di senza tetto.
“Vi ringrazio perché continuate ad essere generosi con la mia Diocesi di Farafangana. Questo evento naturale è stato di inaudita intensità; la gente era preparata dato che ha già affrontato il passaggio di Ana, Batsiray e Dumako trascorrendo ore drammatiche.
Ora tutti noi attendiamo Emnati, un’altra tempesta tropicale, che le previsioni meteo dicono in arrivo martedì 22 febbraio e dovrebbe abbattersi sempre nella nostra zona sud-orientale del Madagascar, con una forza ancora più severa.
Si sono verificate inondazioni nella capitale, straripamento di fiumi; l’acqua del mare ha invaso le risaie con perdita dei raccolti; i venti hanno scoperchiato molte case in mattoni e distrutto le fragili abitazioni di legno. Si contano vittime e migliaia di persone colpite da fame e malattie.
Cosa si prova al passaggio di un ciclone? La gente vive in apprensione nei giorni precedenti e al passaggio del tifone la paura è forte, dal momento che si è isolati da tutto e da tutti: non si può uscire, mancano le informazioni, i collegamenti telefonici e internet. La furia del vento, lo scrosciare continuo della pioggia, il rumore delle acque dei fiumi e del mare aumentano di intensità col passare delle ore. Batsiray è iniziato alle 19,00 terminando verso le 7,00: in un attimo si è perduto tutto. Infine, quando il ciclone smorza la sua intensità, la gente inizia ad uscire ed incontrandosi si sorride al pericolo scampato, ringrazia il Signore di essere ancora vivi.
E’ un segno di speranza il vedere questa gente non resta con le mani in mano in attesa di aiuti governativi o esterni, ma si mette subito all’opera per riparare i danni e per aiutarsi vicendevolmente.
Per noi preziosa è stata la vicinanza di papa Francesco che, nel suo telegramma a firma del cardinale Parolin e inviato al presidente della Repubblica malgascia, invoca la benedizione di Dio su un popolo e una terra martoriati da ripetute calamità naturali. Francesco è profondamente rattristato, “si unisce in preghiera per quanti sono stati privati dei loro cari incoraggiando le autorità civili ed i servizi di soccorso ad interventi pronti ed efficaci”.
Con grande riconoscenza desidero ringraziare il Santo Padre e da parte mia – continua il Vescovo Gaetano – e nell’immediato riunirò il Consiglio formato da sacerdoti e laici per analizzare le numerose richieste delle comunità cristiane; cercheremo di incoraggiare la gente ad aiutarsi per quanto possibile. Distribuiremo gli aiuti di cui disponiamo ed interverremo con il contributo delle nostre casse di solidarietà dei sacerdoti, delle scuole e delle Congregazioni su tre ambiti:
- ripareremo le case in muratura dove gli sfollati hanno trovato rifugio: chiese, scuole, abitazioni dei sacerdoti e delle suore acquistando lamiere per i tetti;
- per quanto possibile distribuiremo cibo agli sfollati; il riso scarseggia ed è aumentato di prezzo;
- procureremo sementi di riso affinché la popolazione possa quanto prima provvedere ad una nuova semina.
Queste azioni della Diocesi di Farafangana – prosegue il Vescovo – sono veramente insignificanti per rispondere alle necessità della gente, ma vogliono essere un segno di compartecipazione, solidarietà ed incoraggiamento. Seguiranno altri aggiornamenti sul passaggio di questi cicloni che quest’anno sono particolarmente devastanti per il Madagascar.
Per offrire ai missionari la possibilità di accogliere sfollati, ricostruire le strutture rase al suolo o danneggiate dal ciclone continua la raccolta fondi straordinaria promossa dalla Diocesi di Reggio Emilia – Guastalla e Volontari nel mondo RTM.
Le donazioni con la causale “Emergenza ciclone in Madagascar” possono essere effettuate:
- con bonifico bancario sul conto (IBAN): IT28A 05034 12800 0000 0000 3413, presso Banco BPM intestato a COMPAGNIA DEL SS. SACRAMENTO – CARITAS REGGIANA – MISSIONI DIOCESANE RAMO ONLUS,
- online mediante il link https://cmdre.it/donations/emergenza_ciclone_madagascar/ sul sito del Centro Missionario,
- in contanti o assegni, ogni mattina dal lunedì al venerdì, presso la Curia di via Vittorio Veneto 6 a Reggio Emilia (chiedere di Teresa Tagliaferri)
Il Centro Missionario Diocesano