
Nella messa di apertura del Sinodo sulla sinodalità, il Papa ha invitato a non “insonorizzare” il cuore, ossia evitare quell’atteggiamento che ci porta a chiuderci dietro le nostre certezze. Per far questo occorre mettersi in ascolto delle domande, delle ricerche, dei cammini delle persone di questo mondo, non del mondo ideale così come vorremmo che fosse.
Un grosso pericolo da sempre per ogni essere umano è la tentazione del giudizio altrui, mentre c’è tanto bisogno di compassione. Come Chiesa viviamo in un contesto dove valori e prassi non appaiono più come indiscutibili e immutabili, a noi può non andare bene, ma è così.