L’ultimo prete che lasciò Kabul

Era la fine di agosto quando impotenti davanti alle immagini che provenivano dall’Afghanistan ci siamo ritrovati su iniziativa dell’AC diocesana a pregare insieme, per la prima volta, il Rosario on line che da allora ci accompagna ogni mese.

Era sempre la fine di agosto 2020 quando il mondo conosceva improvvisamente padre Giovanni Scalese, missionario barnabita, Superiore ecclesiastico della Missione sui juris in Afghanistan; la sua presenza, che fin dal 2014 aveva lì portato silenziosamente conforto al popolo afghano, d’un tratto saliva alla ribalta della cronaca, perché in quei giorni terribili padre Scalese è “l’ultimo sacerdote cattolico a lasciare Kabul”.

Restato sino all’ultimo in quel paese che ama, per far rientro in Italia solo quando davvero rimanere non si poteva più.
Da allora Egli racconta quello che ha vissuto durante gli anni di missione e anche in quelle terribili ultime settimane, con il desiderio di poter tornare presto tra quella gente.

Nel mese della Pace, quindi, non potevamo che chiedere proprio a lui di aiutarci a riflettere su cosa significhi per noi cristiani essere uomini di pace, come il Papa ci richiama ad essere, e cosa significhi davvero “Restare per la pace”.

Esattamente un anno dopo l’incontro con Daud Nasser – fondatore di Tent of Nation di Betlemme- il prossimo 25 gennaio 2022 alle 21 sul canale YouTube dell’Azione Cattolica di Reggio Emilia, padre Scalese sarà ospite dell’AC diocesana.

A lui chiederemo di raccontare i suoi sette anni da missionario in quella terra così martoriata, di spiegarci cosa significhi evangelizzare in un regime che vieta il proselitismo religioso, e cosa abbia voluto dire per lui lasciare quel popolo, in quei giorni, da costruttore di pace.

Vi aspettiamo tutti per questo incontro speciale per celebrare insieme all’AC il mese della Pace.

Presidenza diocesana
di Azione Cattolica

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