I figli degli uomini

Discorso del Vescovo alla Città in occasione della solennità di san Prospero del 24 novembre scorso mi dà l’occasione di proporvi questo titolo del 2006 che a mio parere mantiene tutta la sua attualità, anzi forse ne ha acquisito di maggiore con il tempo. Così come il problema della denatalità e delle sue disastrose conseguenze è stato magistralmente descritto nel Pontificale del vescovo Massimo, “I figli degli uomini” ne porta all’estremo le conseguenze: è ambientato nel 2027 in Inghilterra (ormai ci siamo) e da 19 anni non nascono più bambini in nessuna parte del mondo; l’umanità pare sull’orlo dell’estinzione.