È appena uscito il nuovo numero della rivista “Neuroscienze Anemos”, tutto dedicato alla pelle: un viaggio tra la neurofisiologia dell’epidermide, i risvolti psicologici, sociali e psicologici della superficie del nostro corpo.
La rivista mantiene fede, dopo dieci anni di regolare e cadenzata pubblicazione, al non semplice quanto avanguardistico intento di un’integrazione tra neuroscienze e altre discipline, quali l’arte, la psicologia, la letteratura, la sociologia e le diverse prospettive con cui il trimestrale si propone di analizzare varie tematiche, rendendole appetibili per chiunque voglia addentrarsi nei meandri della mente e nelle correlazioni che si possono stabilire a livello culturale e di vita quotidiana con essi.
Oltre a un comitato scientifico composto da professionisti di ambiti diversi, la rivista si avvale del contributo di interventi che pur spaziando tra medicina, storia dell’arte, filosofia e letteratura offrono approfondimenti rigorosi e indicazioni per ulteriori ricerche.
Diretta dal neurochirurgo Marco Ruini che l’ha ideata per favorire l’incontro tra campi diversi del sapere e facilitare la conoscenza delle neuroscienze, la rivista è pubblicata dal Centro di Neuroscienze Anemos di Reggio Emilia (editrice La Clessidra) e presenta, accanto ai corposi articoli, immagini di artisti contemporanei con le loro interpretazioni dei temi affrontati, come, in questo numero, diverse tavole dell’artista Dal Ponte, un libro d’artista della catalana Carme Sol i Serena e la copertina di nuovo firmata da Elisa Pellacani.
Se, come si scrive nell’editoriale, “tramite la pelle entriamo in contatto col mondo e ci rendiamo conto di farne parte”, diventa “essenziale comprendere le connessioni tra pelle e cervello, che permettono a questo articolato centro di funzionare”.
Il nuovo numero apre quindi con un articolo della Dott.ssa Luisa Motti (neurologa e neurofisiologa), per continuare con quelli del Dott. Aurelio Giavatto (dermatologo), di Pierre Achiary (psicologo) e aprirsi ad altre angolature attraverso quelli di Antonella Jacoli (storica dell’arte), di Giorgio Chiessi (medico legale e neurologo), di Elisabetta Doniselli (storica dell’arte), di Antonio Petrucci (filosofo), di Armando Chierici (archeologo) e di Raffaele Bertolini (psichiatra), oltre che riportare alcune poesie di Antonio Nesci.
Mentre si sta preparando il prossimo numero, che uscirà tra settembre e ottobre, la rivista è in distribuzione e va ad aggiungere un nuovo tassello al lungo periplo di indagine che sta proponendo, in una visione multidisciplinare che lascia intravedere motivi di interesse allargati e di sicuro si presenta, nell’attuale panorama editoriale indipendente e di ricerca, come una piccola coraggiosa perla.
La rivista si può richiedere al Centro Anemos (info@anemoscns) o alla redazione (redazione@clessidraeditrice.it), con possibilità di richiedere anche numeri precedenti (se non già fuori edizione).
Gli ultimi numeri:
“Prendersi cura. La cura dell’altro tra pedagogia, società e percorsi di fine vita”;
“L’intelligenza degli altri. Il concetto di intelligenza indagato da un punto di vista inedito, attraverso psichiatria, microbiologia, arte, botanica”;
“Il cervello bugiardo. Indagine sulla menzogna: le aree del cervello coinvolte, tra psicologia, letteratura, arte e società”).
Una risposta su “Disponibile il nuovo numero di “Anemos””
ottima e stimolante la lettura dei numeri ultimi – CONFLITTI- E – LA NOSTRA PELLE-conosco il dr Ruini che fa incontri a Novellara. Si possono avere numeri arretrati, conoscendo l’argomento. Saluti Giuliano Santachiara