Digitalizzazione per la competitività: 500.000 euro dalla Camera di Commercio

E’ un investimento senza precedenti quello che la Camera di Commercio di Reggio Emilia mette in atto a favore dei processi di digitalizzazione delle imprese di micro, piccole e medie dimensioni.

Si tratta di 500.000 euro (150.000 in più rispetto al 2020) erogati a fondo perduto e resi disponibili dal nuovo bando camerale sul quale la presentazione delle domande (esclusivamente in via telematica) sarà possibile dalle ore 8,00 di giovedì 1° luglio.

“L’importanza che la digitalizzazione ha assunto negli ultimi anni come strumento di innovazione, velocizzazione e semplificazione di procedure, processi produttivi, scambi commerciali – spiega il commissario straordinario della Camera di Commercio, Stefano Landi – è da tempo evidente, e la pandemia ha impresso una straordinaria accelerazione a questi processi sia sul versante produttivo che commerciale: basti pensare, al proposito, alle fiere bloccate e agli scambi tra produttori e acquirenti fortemente limitati, quando non vietati, in presenza”.

“Da qui – prosegue Landi – la scelta della Camera di Commercio di sostenere i processi di digitalizzazione sia con rilevanti risorse (è di poche settimane fa il bando da 400.000 euro per gli scambi internazionali, con uno sguardo particolare all’adozione di nuove tecnologie e di nuove strategie commerciali e di marketing digitale) che attraverso continue iniziative di formazione, di consulenza e assistenza personalizzata per continuare a promuovere le produzioni all’estero, per cercare nuovi partner commerciali, per semplificare atti e procedure con nuovi servizi”.

“Anche in questo caso – osserva Landi – puntiamo su sostegni rivolti alle imprese anche di piccola e piccolissima dimensione, che spesso contano difficoltà maggiori negli investimenti in innovazione di processo”.

Il bando della Camera di Commercio, dunque, punta a promuovere il ricorso a soluzioni focalizzate sulle nuove competenze e tecnologie digitali ed a favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese in una fase in cui per diversi settori si vanno consolidando segnali di ripresa.

Le agevolazioni sono disponibili per la realizzazione di un’ampia casistica di progetti di innovazione digitale: l’acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, l’acquisto di servizi di consulenza e/o formazione, le spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari.

I contributi a fondo perduto riguardano, in ogni caso, progetti di innovazione tecnologica che contengano almeno una tecnologia 4.0, come ad esempio robotica avanzata e collaborativa, prototipazione rapida, internet delle cose e delle macchine, cyber security e business continuity; big data e analytics; intelligenza artificiale; simulazione e sistemi cyber fisici; integrazione verticale e orizzontale; soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain, solo per citarne alcune.

L’incentivo è pari al 50% dei costi sostenuti, fino al raggiungimento dell’importo massimo di contributo pari a 7.000 euro, oltre la premialità di 250 euro relativa al rating di legalità. L’investimento minimo per poter fruire dell’agevolazione è di 3.000 euro.

Per usufruire dei contributi a fondo perduto (voucher) stanziati dal bando camerale, le imprese interessate potranno inoltrare la domanda, esclusivamente in via telematica, ed a partire dalle ore 8,00 del 1° luglio e sino alle ore 19,00 del 30 luglio prossimo.

Ulteriori informazioni, il bando, il modello per la domanda di contributo sono disponibili sul sito della Camera di Commercio di Reggio Emilia e acquisibili anche attraverso l’Ufficio Contributi e Internazionalizzazione della Camera di Commercio: 0522–796519-523; e-mail: promozione@re.camcom.it ; pid@re.camcom.it .

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