Il premio “Pro Civitate” all’Associazione Italiana Malattia di Alzhaimer

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La seconda edizione del Premio “Pro Civitate” istituito dal Lions Club Albinea “Lodovico Ariosto” è stata assegnata dall’assemblea dei soci all’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer di Reggio Emilia (AIMA).

Lo ha annunciato Fabrizio Sevardi, presidente del Lions Club albinetano nel corso del conviviale che sabato 19 giugno ha concluso l’anno lionistico; ha ritirato il riconoscimento la presidente Simonetta Cavalieri.

Aima, costituita nella nostra città nel 1997, si pone come prezioso punto di riferimento e fondamentale supporto ai bisogni delle persone affette da demenza e delle loro famiglie; vi aderiscono familiari, volontari, operatori e professionisti del settore demenze.

La sensibilizzazione, l’informazione, la promozione dei servizi, della ricerca e degli studi politici e sociali sul “Pianeta Alzheimer” sono i temi principali dell’impegno di AIMA, in piena consonanza con l’idea di “service” sostenuta dal Lions Club.

I due presidenti hanno posto in rilievo il prezioso servizio svolto da AIMA, soprattutto in questo tempo di pandemia, quando il lockdown ha penalizzato fortemente sia gli ammalati che i loro familiari e quanti li assistono.

L’incontro è stata occasione per Fabrizio Sevardi per proporre un sintetico bilancio del suo impegnativo anno di mandato e per consegnare il kit di benvenuto alla nuova socia Lorena Mussini.

I “Melvin Jones Fellow” sono stati assegnati ai soci Aurelia Fresta e Fabrizio Anceschi; il diploma di socio vitalizio a Enrica Spaccapelo; i “Chevron di anzianità” a Grazia Corsi, Maria Giuseppina Bo, Lidia Casoli Albarelli, Silvia Grendene; la “PIN” di past president a Maria Cristina Ferretti.

Infine la cerimoniera Tiziana Ceccanti ha consegnato – come da tradizione – il martelletto al presidente Fabrizio Sevardi.

Ai soci è stato fatto dono dei tre tomi degli Atti del convegno di studi “Attualità di don Gaetano Chierici archeologo, museologo e maestro di impegno civile”, illustrati dal curatore Giuseppe Adriano Rossi, la cui pubblicazione è stata resa possibile grazie anche al contributo del Lions Club Albinea “Ludovico Ariosto”.

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