Una nuova donazione da parte della Famiglia Spallanzani in ricordo di Maria Cecilia, scomparsa nel 2019: consegnata un’apparecchiatura per la diagnosi dei tumori della testa e del collo
Si è svolta nella mattina di sabato 19 giugno all’Arcispedale Santa Maria Nuova la consegna ufficiale dell’apparecchiatura donata dalla famiglia Spallanzani in memoria di Maria Cecilia, scomparsa nel 2019 a soli 46 anni dopo una lunga malattia affrontata con coraggio e determinazione.
La colonna videofibrolaringoscopica con monitor associato permetterà di studiare i pazienti che presentano tumori del distretto corporeo testa-collo, consentendo la visualizzazione delle immagini da parte di tutti gli specialisti interessati dal percorso clinico, ai fini di una valutazione costantemente aggiornata.
Ad accogliere e ringraziare Maria Chiara e Fernando Spallanzani erano il Direttore del Presidio ospedaliero provinciale Giorgio Mazzi, il Direttore della Struttura di Radioterapia Cinzia Iotti e il Direttore della Struttura di Otorinolaringoiatria Angelo Ghidini.
Il tumore del tratto testa-collo può interessare la bocca e la gola, il naso e i seni paranasali, la laringe, la faringe, le ghiandole salivari, la tiroide. Questi tumori rappresentano la quinta neoplasia più frequente nei maschi tra i 50 e i 69 anni, con un tasso di mortalità in riduzione ma ancora elevato. In Italia si stima che la sopravvivenza a 5 anni e 10 anni abbia percentuali, rispettivamente, del 57% e 48%.
Al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia è attiva la struttura multidisciplinare “Head and Neck Unit” che si occupa dei pazienti affetti da queste patologie tumorali, circa 150 nuovi casi ogni anno. Gli specialisti otorinolaringoiatri, oncologi, radioterapisti, radiologi, anatomo-patologi e medici nucleari si confrontano settimanalmente sui casi e pianificano il migliore trattamento terapeutico.
Non è la prima volta che la Famiglia Spallanzani manifesta la propria riconoscenza e stima nei confronti della struttura ospedaliera reggiana e dei suoi professionisti, è dello scorso anno, infatti, la donazione di una colonna video laparoscopica di ultima generazione per l’esecuzione di interventi avanzati e mini-invasivi in estrema sicurezza.