Casina si racconta con immagini, suoni e interviste

Manuel Attanasio

Casina si racconta con immagini, suoni e interviste. Sabato a Sarzano inaugura “I prati sono fatti per le nuvole”

Sabato 19 giugno 2021, alle ore 11, inaugura al Castello di Sarzano la mostra “I prati sono fatti per le nuvole”.
Per immaginare il futuro è necessario capire il presente: tre artisti che operano in ambiti differenti – Manuel Attanasio (sound-maker e musicista), Nicolò Maltoni (fotografo) e Renato Rinaldi (sound-maker e documentarista), sono stati chiamati a indagare il territorio casinese nel mese di maggio 2021.

A partire dall’esplorazione del territorio d’Appennino, dalla documentazione del paesaggio, da interviste a quanti abitano, vivono o attraversano queste zone, i tre artisti hanno osservato e registrato il territorio. Esito della residenza un’analisi che, attraverso forme espressive inedite e installazioni site-specific, coniuga fotografie, field-recording e sonorizzazioni in una mostra al Castello di Sarzano dal titolo “I prati sono fatti per le nuvole”.

La mostra è visitabile fino al 2 ottobre. Fino al 30.06 il sabato e la domenica dalle ore 10-13 e 14-18; dal 01.07 al 30.09 il sabato e domenica dalle ore 10-12.30 e 15.30-19; dal 01.08 al 22.08 tutti i giorni dalle ore 10-12.30 e 15.30-19.
Da questa esposizione emerge un territorio collinare gentile, fatto di piccoli paesi e antiche vestigia, sporadici campi coltivati, incolti lussureggianti di fiori ed erbe, pascoli, vecchie strade e nuove risorse. Luoghi, esperienze, memorie e produzione si fondono in un racconto visivo e sonoro.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Casina nell’ambito del progetto “Mediaterrae Aemilia. Esperienze di ruralità futura nell’Appennino Reggiano”, a cura del centro culturale Spazio Gerra di Reggio Emilia, ed è parte del programma della Scuola del Paesaggio del Parmigiano Reggiano di Montagna, un progetto dedicato alla bellezza e alla comprensione di questa parte d’Appennino.

Casina è luogo di produzione del Parmigiano Reggiano, una delle attività economiche più tipiche del territorio; il paesaggio è qui riconosciuto come area da tutelare e preservare, luogo in cui le attività umane, la storia e l’ambiente convivono in buon equilibrio

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Sarà aperto quindi il Castello di Sarzano e sarà possibile anche fare visite guidate a cura del gruppo il folkloristico Il Melograno.
Il programma “Mediaterrae Aemilia.

Esperienze di ruralità futura nell’Appennino Reggiano” verte sull’ esplorazione, rilettura e riproposizione artistica delle aree rurali della nostra provincia, secondo un’ottica di valorizzazione dei territori e di possibili prospettive legate al decentramento demografico e al rilancio di stili di vita che, grazie anche alle nuove tecnologie e alla distribuzione di energia sostenibile, facilitano lo sviluppo di opportunità e di valide alternative ai consueti modelli di vita.

INFO www.comune.casina.re.it / cultura@comune.casina.re.it

GLI ARTISTI
MANUEL ATTANASIO – Artista eclettico, cantante e compositore, svolge da vent’anni un’attività artistica e musicale fondata sulla ricerca vocale, che lo ha portato alla pubblicazione di diversi lavori discografici, sia in solo che in collaborazione con musicisti della scena musicale italiana ed internazionale. Fonda nel 2013 il duo elettroacustico MOWMAN insieme a Roberto Schirru, registrando tre lavori discografici e condividendo i palchi con musicisti come Al Jerraeau, Asian Dub Foundation, Afterhours, Mannarino ed altri. Parallelamente al lavoro di ricerca sulla voce, realizza docufilm, musiche originali e colonne sonore.

NICOLÒ MALTONI – Architetto di formazione, fotografo, instancabile camminatore e cartografo, è un artista visivo poliedrico che ricerca costantemente una relazione intima e creativa con il paesaggio e i suoi luoghi. Maltoni attinge da esperienze a metà tra architettura e performance, mentre nella sua produzione più stabile di immagini ed installazioni esplora i significati e le introspezioni del rapporto tra uomini e luoghi e l’inesauribilità di quest’ultimi sul piano interpretativo e immaginifico.

RENATO RINALDI – Ha studiato recitazione, composizione e musica elettronica. Compone musiche per lavori teatrali, film, installazioni video e sonore e, per la radio, realizza documentari, reportage radiofonici e radiodrammi. In campo strettamente musicale porta avanti una ricerca sul rapporto suono/ambiente. Audio-documentarista e sound artist, collabora con Rai Radio 3 ed il programma “Tre soldi”, per il quale ha realizzato diverse produzioni.

 

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