Al via la XIX Rassegna «Musica intorno al Fiume»

Tra pochi giorni inizierà ufficialmente la XIX Rassegna musicale “Musica intorno al Fiume” con il primo evento previsto per domenica 13 giugno alle ore 17.30 presso il Duomo di Guastalla, in piazza Mazzini.

Con il contributo dell’Associazione Prevenzione Tumori – sede di Guastalla -, l’Associazione “Giuseppe Serassi” organizza questo evento caratterizzato dall’esecuzione di musica religiosa e liturgica, di autori reggiani, da parte della prestigiosa Cappella Musicale della Cattedrale di Reggio Emilia diretta dal maestro Primo Iotti.

Si tratta di una vera e propria “elevazione spirituale” in musica che precede la successiva santa Messa, celebrata alle ore 18.30, animata peraltro dallo stesso ensemble musicale. Il nome e la notorietà di questo gruppo vocale, voluto per la Cattedrale di Reggio Emilia dal vescovo Massimo, hanno superato i confini della provincia e si sono diffusi in tutt’Italia.

La raffinatezza e delicatezza delle voci, l’abilità nel “sussurrare”, con portamento vocale elegante e composto ogni partitura di musica antica e polifonica, rappresentano le principali doti artistiche di questa Cappella Musicale, doti riconosciute dagli esperti e dagli appassionati che hanno avuto modo di ascoltarli. Per l’Associazione “G. Serassi” si tratta di un inizio importante per una Rassegna che, nonostante la pandemia, ha preso forma fin dalla primavera 2021 ed in questi giorni muoverà i suoi primi passi.

Una nuova Rassegna all’insegna della cultura e dello spettacolo

Basta scorrere il calendario della nuova Rassegna per accorgersi che offre oltre 30 eventi distribuiti tra Reggio, Parma, Mantova e Cremona, oltre a qualche rapida puntata in altre regioni italiane, in occasione della presentazione dei libri della collana dedicata agli Antichi Organi, gioiello dell’Associazione.

I concerti si svolgeranno in diversi comuni della nostra provincia: oltre che nel Duomo di Reggio Emilia, gli eventi saranno ospitati anche nel Duomo di Guastalla, nella Basilica di Pieve di Guastalla, Reggiolo, Gualtieri, Boretto, Poviglio, Novellara, Campagnola Emilia. Tra le novità va ricordato il “percorso” di concerti dal titolo Antichi Organi di Parma e del suo territorio. Si tratta di un progetto legato a Parma Città della Cultura 2020+21, che prevede concerti in tutta la provincia parmense alla ricerca degli organi più nascosti e poco conosciuti.

Oltre alla rassegna Festival Serassi, che verterà sugli ormai tradizionali concerti settembrini all’organo di San Liborio in Colorno, sono stati posti in cartellone anche innovativi concerti-lezione promossi dall’Associazione Italiana Malattia Alzheimer. Continuerà la collaborazione con i Conservatori di Musica delle città vicine di Parma e Mantova, per dar modo anche agli allievi delle scuole d’organo di iniziare a presentare i loro sforzi didattici al pubblico dei più raffinati ascoltatori.

Travolgente è poi l’attività culturale che l’Associazione ha tessuto, su tutto il suolo nazionale, per la salvaguardia e la tutela degli antichi strumenti d’organo. È uscito in aprile 2021 il XIII volume di Arte Organaria Italiana (550 pagine), rivista che si impone sempre di più tra gli specialisti e appassionati dell’organo. La collana dei libri dedicati agli Antichi Organi è arricchita dall’uscita di un testo sulla famiglia organaria dei Piccaluga, che sarà presentato a Savona; un altro libro sta per uscire sulla famiglia di organari Foglia, mentre a breve sarà presentato il libro sugli organi della diocesi di Alba (CN) e sugli organi della città di Torino.

Non sarà dimenticato l’antico straordinario organo “Serassi” di Castiglione d’Adda (LO) al quale è dedicata una monografia, inoltre uno studio accurato sarà destinato all’organo “Maximum” di Ibla (Ragusa), uno dei pochi organi Serassi esistenti con 3 tastiere. A Ferrara sarà inaugurato il restaurato organo seicentesco Colonna della Chiesa di Santo Stefano al quale l’Associazione ha dedicato uno studio monografico e un CD musicale allegato. Inoltre sarà dedicato un volume al monumentale organo di San Sigismondo a Cremona e vedrà la luce anche un libro dedicato agli organi della provincia di Parma.

Da ultimo è da segnalare, con grande orgoglio per l’Associazione, una vera novità: a breve sarà pronta la prima edizione italiana, tradotta nella nostra lingua, del libro “L’organo dalle origini ellenistiche alla fine del XIII secolo”, opera insuperata di organologia di Jean Perrot, edita nel 1965 dalla Sorbona di Parigi e successivamente nel 1971 presso l’Università di Oxford. Insomma, il terribile Covid-19 non è riuscito a impantanare l’attivissima Associazione “Serassi”, anzi, i mesi di chiusura forzata hanno permesso di rinserrare le fila e disporre gli studiosi a dare ancor di più, il tutto a benefici della scienza e della cultura organistica, declinata in tutti i livelli produttivi.

Ma tutto questo, come afferma il presidente dell’Associazione Federico Lorenzani, “è anche il frutto migliore del sostegno dei numerosi associati ed amici, della loro costante presenza e partecipazione agli eventi organizzati anche nel 2020 e che certamente non mancheranno di accompagnarci anche in questo breve tratto di strada che ci separa dal traguardo del XX anno di attività, previsto per il 2022”. Gli eventi, sempre autorizzati ed in collaborazione con parrocchie e amministrazioni comunali, si svolgeranno nel rispetto delle regole e delle disposizioni sanitarie, delle quali volta a volta saranno fornite ulteriori delucidazioni mediante i canali informativi impiegati dall’Associazione “Serassi”.

Giuliano Bagnoli

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