Per venerdì 4 giugno prossimo alle ore 18 l’Unione dei Giuristi Cattolici in Reggio Emilia ha organizzato un incontro – confronto con l’avvocato Livio Podrecca, presidente dell’UGCI in Piacenza, da sempre impegnato nella difesa della famiglia e dei valori cristiani nel mondo del diritto, posizione che gli è costata critiche feroci dal mondo sempre più laicista.
La tecnocrazia, il governo dei tecnici, degli esperti, si sta diffondendo come nuova religione in tutti i campi della vita dell’uomo.
Se il pensiero che le cose siano dirette da persone competenti è consolante, si assiste, però, nella vita reale a una evoluzione sempre più post-umana di tale gestione: intelligenza artificiale, big data, digitalizzazione sono meccanismi che incorporano un sapere esperto e lo sanno maneggiare per produrre o giustificare decisioni.
Questi meccanismi stanno rendendosi autonomi dagli stessi esperti, che ne sono fortemente dipendenti, come ne sta diventando fortemente dipendente la società tutta.
Questo provoca una disumanizzazione dei meccanismi di governo unita a una fede cieca ed assoluta nelle conoscenze dei tecnici. Quanto la gestione della giustizia è influenzata da questa mentalità? Quali conseguenze potrebbe portare un’evoluzione in tal senso?
Federica Davoli