A meno di un anno di distanza da quella realizzata con Efa France, la reggiana Flash Battery ha portato a compimento un’altra partnership internazionale considerata strategica per l’ulteriore sviluppo sui mercati di lingua tedesca, che oggi assorbono il 30% dell’export realizzato dall’impresa di Sant’Ilario, leader nella produzione di batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici.
Proprio in questi giorni, infatti, è stato siglato l’accordo di collaborazione tra Flash Battery e la bavarese Atech GMBH, uno dei big europei nel campo delle attrezzature per veicoli industriali alimentati a batteria.
“Insieme – sottolinea Marco Righi, CEO dell’azienda reggiana recentemente premiata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per gli investimenti effettuati e i risultati ottenuti nel campo della ricerca e dell’innovazione – guardiamo soprattutto a Germania, Austria e Svizzera, mercati nei quali le piccole e medie imprese, ma anche i grandi operatori, sono sempre più orientati ad avere un unico referente per il powertrain system”.
“Atech – prosegue Righi è in tal senso un partner d’eccellenza per rafforzare la nostra presenza in mercati molto esigenti in cui è necessaria una conoscenza approfondita del settore per la realizzazione di progetti anche in fase prototipale, ed è già in questa fase che si integrano le competenze e l’esperienza che le nostre aziende hanno entrambe maturato in settori di comune interesse, tra i quali la movimentazione merci, robotic, agricolo, edilizia, veicoli elettrici, macchine industriali e macchine speciali”.
“Grazie a questo accordo – conclude Righi – sui mercati di lingua tedesca saremo in grado di offrire
pacchetti completi per il passaggio dall’endotermico all’ibrido e al full electric all’industria in senso lato, ai produttori di veicoli elettrici, alle imprese della logistica, dell’edilizia e dell’agroalimentare”.
Già “campione di crescita” tra le aziende italiane secondo l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, Flash Battery punta così al rafforzamento della propria leadership di settore, consolidata anche nel 2020, nonostante gli effetti della pandemia, con un fatturato (oltre 14 milioni) salito del 5% e un incremento dell’occupazione che ha portato a oltre 60 i dipendenti (+25%).