Sono oltre 460 gli strumenti di misurazione sui quali la Camera di Commercio ha effettuato controlli nel 2020 nell’ambito delle attività a tutela del consumatore e della trasparenza del mercato.
“Un dato molto rilevante – sottolinea il Commissario straordinario della Camera di Commercio, Stefano Landi – che ha impegnato la nostra specifica unità operativa di Metrologia Legale, Vigilanza e Controllo che si occupa, oltre che della sicurezza e della conformità dei prodotti abitualmente acquistati dai cittadini e oggetto di possibili frodi, anche della vigilanza legata alla manipolazione o allo scorretto uso di strumenti di misurazione”.
In particolare, l’ente camerale ha effettuato controlli su 359 strumenti – tra erogatori di carburanti e bilance – in uso presso le attività di vendita, 76 strumenti presso i fabbricanti prima della loro immissione in servizio nel settore dei distributori di metano per autotrazione e 27 strumenti in uso ai Centri Tecnici che operano per la revisione dei tachigrafi.
“Questa attività, che il 20 maggio viene celebrata con la Giornata mondiale della metrologia – prosegue Landi – è forse tra le meno conosciute tra quelle svolte dalla Camera di Commercio, ma è sicuramente tra le più importanti a tutela dei consumatori e delle stesse imprese, concorrendo anch’essa ad assicurare corrette dinamiche competitive nella legalità”.
La Giornata mondiale della metrologia vuole ricordare la firma della Convenzione del Metro, siglata il 20 maggio 1875 e celebrata in più di 80 Paesi, che ha messo le basi per un sistema di misura coerente e confrontabile in tutto il mondo.
Gli Uffici Metrici delle Camere di Commercio collaborano attivamente anche con la Guardia di Finanza e con le altre forze dell’ordine per le attività di verifica congiunte, mettendo a disposizione le proprie competenze e la dotazione strumentale di alta precisione assicurata dalle Camere di commercio”.