E’ il reggiano Loris Cavalletti, il nuovo vicesegretario nazionale di Anteas, l’Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà promossa dalla Fnp Cisl, attiva in Italia con 500 associazioni aderenti, oltre 50 in Regione e 4 a Reggio Emilia, con un totale di 80.000 aderenti.
Loris Cavalletti è nato a Reggio Emilia il 5 febbraio 1951, molto conosciuto in ambito sportivo, tuttora stimato arbitro, ha iniziato lavorando in fabbrica per poi intraprendere l’attività sindacale dapprima nei metalmeccanici FLM, quindi nel mondo Cisl. Dopo essere stato segretario dei pensionati della Cisl di Reggio Emilia, dal 2013 al 2020 è stato segretario regionale Fnp Cisl che, con 130.000 iscritti, è la seconda federazione sindacale regionale.
“La mia attività in Anteas a Roma terrà conto di quanto ho svolto in ambito regionale – spiega – penso alle iniziative sul terreno della contrattazione sociale con la Regione e gli enti locali, insieme alle altre organizzazioni sindacali, che ci hanno motivato a riconoscere la centralità della politica assistenziale in appoggio alla domiciliarità.
Le Anteas, in tal senso, svolgono azioni di aiuto ai tanti anziani soli, anche ricoverati nelle residenze degli anziani. In questi anni abbiamo chiesto in molteplici modi una legge nazionale sulla non autosufficienza, una mancanza pagata drammaticamente in tempo di Covid”.
Proprio Cavalletti ha promosso una campagna crescita del mondo sindacale nei territori agendo sia sul versante della formazione dei dirigenti e volontari e sviluppando una serie di iniziative di carattere culturale con al centro la politica intergenerazionale.
“I due festival delle generazioni svolti a livello regionale hanno coinvolto le diverse generazioni. Se dico volontariato penso certamente anche ai giovani – prosegue il sindacalista, che, per altro ha svolto l’attività di volontariato internazionale dal 1993 al 1996 in San Salvador (America Centrale) –.
Per questo dovremo sapere percorrere la strada indicata da Papa Francesco: uniamo le generazioni, no allo scontro generazionale. Come afferma il Profeta Joele ‘se i vecchi sognano e i giovani progettano’ la società cresce e avrà un grande futuro di sviluppo, crescita e pace”.
Da Cavalletti un primo grazie “Ai tanti volontari di Anteas che negli anni della pandemia stanno garantendo sostegno sia alimentare che economico alle persone in difficoltà, ma anche trasporto sociale, compagnia, aiuto nello svolgimento di pratiche burocratiche, nell’utilizzo dei sistemi di comunicazione, dai telefoni alle video chiamate, all’uso di email e Spid e molto altro”.