Abbiamo ottenuto una misura importante e positiva per le aziende agricole con l’approvazione dell’emendamento alla legge di conversione del Dl “Sostegni” per la cessione del credito di imposta sugli investimenti relativi alla misura Transizione 4.0. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’esprimere soddisfazione per l’adozione alla Commissione Bilancio e Finanza del Senato del provvedimento che consente ai beneficiari di cedere il credito, anche parziale, ad altri soggetti, inclusi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari.
L’emendamento sostenuto dalla Coldiretti assume ancora più rilievo considerando che nel PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) il Governo destina al capitolo della Transizione 4.0 risorse pari 18,45 miliardi di euro con interventi trasversali anche al settore agricolo.
Proprio nell’anno della pandemia il settore agroalimentare è diventato la prima ricchezza del Paese con – sottolinea Coldiretti – 538 miliardi di euro di fatturato, 3,6 milioni di occupati e quasi 740mila imprese agricole impegnate nella produzione per garantire le forniture alimentari alle famiglie italiane.
“L’agricoltura italiana è una risorsa fondamentale per avviare una nuova stagione di sviluppo economico e lavoro per il Paese” spiega il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare “per questo dobbiamo mettere in campo gli strumenti per aiutare tutte le aziende nei processi di innovazione e di maggiore sostenibilità per agevolare la transizione verso un modello di economia circolare che migliori l’efficienza nell’uso delle risorse con una decisa semplificazione burocratica e dei servizi”.