Intervento da 340 mila euro per riqualificare la casa protetta

Un investimento da 340mila euro per la riqualificazione della Casa protetta di Reggiolo. L’amministrazione comunale, in accordo con Coopselios, l’ente gestore della struttura, ha deciso un importante investimento che garantirà una riqualificazione completa della casa protetta.

Per renderla ancora più accogliente sarà realizzato un giardino d’inverno di 120 mq completamente vetrato e, al piano superiore, la struttura sarà dotata di un terrazzo che permetterà agli anziani con maggiori difficoltà motorie di stare all’aria aperta. Metà dell’importo per la realizzazione dei lavori sarà coperto dal Comune e l’altra metà da Coopselios. 

La progettazione esecutiva dell’intervento è ora in fase di approvazione e i lavori potrebbero già iniziare entro il 2021.

“In questo anno così difficile per le strutture che accolgono gli anziani – ha spiegato il sindaco Roberto Angeli – abbiamo imparato tanto e ora vogliamo che le nuove consapevolezze diventino un’opportunità. Realizzare questo spazio significa ampliare di circa tre volte l’area utilizzata dagli ospiti durante le ore giornaliere, l’area in cui vengono effettuate tutte le principali attività.

La nuova struttura, che sarà realizzata all’interno del cortile, sarà completamente vetrata e sarà dotata di un giardino d’inverno darà anche alla struttura un aspetto più moderno e, al tempo stesso, offrirà agli ospiti il senso di casa e di accoglienza che ha sempre contraddistinto la casa protetta comunale di Reggiolo”.

L’intervento ha fatto parte anche di un percorso condiviso con i famigliari degli anziani accolti nella struttura. “In questi mesi il costante contatto con i famigliari a causa dell’emergenza sanitaria – ha continuato Angeli – ha permesso di condividere le scelte, molto apprezzate.

Alcune migliorie alla struttura erano già state avviate. Nei mesi scorsi è stata realizzata una stanza singola al piano terra per gestire eventuali casi di positività al Covid-19 o di quarantena degli ospiti. Una volta terminata l’emergenza quella stanza potrà tornare a disposizione del centro diurno.

In collaborazione con una ditta reggiolese è stata poi realizzata la Stanza degli abbracci, che ha permesso agli anziani di abbracciare i loro cari in occasione delle feste di Natale”.

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