È stata una bellissima sorpresa vedere come il desiderio di cultura sia vivo e vegeto e vinca le paure legate alla diffusione del virus.
A poche ore dall’apertura delle prenotazioni alle visite guidate dei tesori della nostra città a cura dell’associazione Città di Reggio alcune visite mostrano già il tutto esaurito.
La riapertura è stata programmata a partire dal 1° maggio. Le visite verranno svolte nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza e seguiranno il seguente calendario. Vista la grande richiesta nei prossimi giorni si valuterà l’apertura di nuove visite.
Le visite vengono effettuate su prenotazione sul sito www.cittadireggio.it
Il programma è il seguente:
Ore 9,00 Palazzo Canonici e Battistero.
Ore 10,30 Basilica di San Prospero
Ore 10,30 Palazzo Vescovile
Ore 14,30 Cattedrale
Ore 16,00 Cappella Coccapani, collezione Salami e Gerra
Ore 17,00 Museo Diocesano
Ore 17,30 San Girolamo (2° e 3° sabato del mese)
Torre di San Prospero.
Tutte le domeniche mattina. Durata di ogni visita: circa 40 minuti.
Orari visite: ore 10 – 11 – 12 Le prenotazioni sul sito www.cittadireggio.it
Apertura Museo Diocesano via Vittorio Veneto 6 Reggio Emilia
Martedì e Venerdì mattina con orari: 9,00 – 12,30.
Sabato e Domenica con orari: 9,00 – 12,30 / 15,30 – 19,00.
Basilica della Ghiara
Il 4° sabato del mese ore 16.30
«Sono molto riconoscente – dichiara il Vescovo Massimo Camisasca – ai volontari e al Presidente dell’associazione Città di Reggio. È bello vedere tanti giovani impegnati in questo progetto. Non è stato facile arrivare a questo risultato, ma oggi possiamo dire che Reggio ha ampliato la sua proposta culturale.
In questo primo periodo – chiamiamolo “sperimentale” – sono state attivate visite guidate nelle giornate di sabato e domenica e, in base alla risposta dei visitatori, potranno essere estese sia nel numero per quanto riguarda i luoghi visitabili.
Sono contento che luoghi e spazi rimasti chiusi per secoli siano oggi accessibili e vengano presentati nella loro bellezza e nel loro valore storico, architettonico ed artistico come espressione di della fede cristiana che ha plasmato questa terra per secoli.
Mi sono ripromesso di partecipare io stesso ad alcune visite. Il patrimonio è immenso e vi sono siti che non ho mai avuto il tempo o l’opportunità di visitare e conoscere.
Ci tengo anche a sottolineare che un conto è visitare autonomamente il museo diocesano o il battistero, ma altra cosa è vivere l’esperienza di una visita guidata che introduce nella storia di ciò che si vede svelando il fascino di affreschi, sculture, dipinti e soprattutto delle ragioni che hanno spinto secoli e secoli fa a realizzare tali opere.
Le carceri del Palazzo Vescovile, l’interno della Torre di San Prospero, la cappella Coccapani, la Torre della Cattedrale con la Madonna dorata e le sue capane sono angoli affascinanti e misteriosi della nostra città che meritano una visita».