Il tempo del canto è tornato

“Lo conoscevo. Sapevo perfettamente chi fosse, per questo, in quel rigido gennaio del 1945, stabilii che per fare pulizia dentro di me era ormai necessario rivolgermi a lui e a nessun altro. Nell’ultimo anno e mezzo, due eventi drammatici e una rivelazione inaspettata mi avevano stravolto l’esistenza, avevano cambiato ogni mia prospettiva, rendendomi fragile e insicuro, un estraneo a me stesso”.

Inizia così il racconto di 10 straordinarie serate trascorse tra Daniel, giovane ufficiale delle SS, convinto sostenitore di Hitler, e rabbi Aharon, prigioniero in uno dei campi di concentramento. Serate fatte di ricerca, dialogo, speranza, sogni per un mondo veramente nuovo, rimpianti, dolore, memoria e riconciliazione. Queste pagine offrono uno sguardo e una prospettiva diversa, delicata e penetrante, per raccontare una delle pagine più drammatiche della storia del Novecento.

Età di lettura: da 13-14 anni.

Dino Ticli, Il tempo del canto è tornato, Edizioni PAOLINE 2020, 160 pagine, 12 euro.

Dino Ticli vive a Lecco, dove insegna scienze in un liceo. Si è laureato in Scienze geologiche presso l’università degli Studi di Milano, con approfondimenti in campo zoologico e botanico. Collabora con un museo di storia naturale per il quale ha curato esposizioni e guide. Fin dal 1986 scrive testi per ragazzi. La sua produzione spazia dai romanzi ai testi teatrali, alla divulgazione scientifica, lavori per i quali ha ricevuto riconoscimenti e premi. Ha partecipato a numerosi festival di letteratura per l’infanzia e tiene incontri e conferenze in tutta Italia.

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