Sartoria a ZigZag

Dal 1995 l’Associazione reggiana “Rabbunì” incontra le ragazze e le persone costrette alla prostituzione. Sulle strade di Reggio e provincia i volontari dell’unità di strada incontrano persone ferite, private della dignità e rese schiave. Alla proposta di uscire dall’inferno dello sfruttamento le ragazze avanzano una richiesta di un lavoro alternativo alla strada, per continuare a mantenere sé stesse e i familiari. 

 

Nel 2017, l’associazione “Rabbunì” in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e la Cooperativa di Solidarietà sociale “L’Ovile” di Reggio Emilia ha promosso la nascita del laboratorio di sartoria ZigZag. In Nigeria, come in Italia, la sartoria è una attività altamente qualificata e molto ambita dalle giovani.

Il laboratorio attivato presso “La Polveriera” a Reggio Emilia  è articolato su due livelli. Alcuni pomeriggi a settimana accoglie donne inserite in percorsi educativi e formativi socio-occupazionali alle quali una operatrice insegna le basi della sartoria. Al mattino il laboratorio ospita donne inserite in tirocini lavorativi che già hanno appreso le basi del cucito e che realizzano prodotti per la rete di vendita delle cooperative sociali. In tre anni il laboratorio ha accolto oltre quaranta persone.

“Vangelo e vita” la trasmissione televisiva prodotta dal Centro diocesano Comunicazioni sociali dedica un doppio approfondimento alle donne vittime della tratta. 

Un approfondimento sul laboratorio di sartoria e sull’attività di “Rabbunì” andrà in onda sabato 23 (alle ore 20.45) e domenica 24 gennaio (ore 13.15) su Telereggio (canale 14).

 

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