La Diocesi di Reggio Emilia – Guastalla ha voluto promuovere la costituzione di una Fondazione, intitolata al giovane Beato Carlo Acutis, per sostenere la gestione di alcune Scuole Cattoliche Paritarie che, originate da carismi diversi e gestite da enti e soggetti differenti, potessero trovare in una comune gestione nuove risorse e sinergie per affrontare le complessità del momento, soprattutto in un contesto complesso come quello che stiamo vivendo negli ultimi mesi. Questo nuovo soggetto è nato per sostenere più proficuamente l’opera educativa svolta dalle scuole sul territorio diocesano in un contesto di rete e di comune appartenenza ideale.
Alla costituzione hanno partecipato la stessa Diocesi, che in questo modo si implica maggiormente e direttamente nella gestione degli istituti scolastici e la Fondazione Scuole Libere, soggetto che da anni opera nella gestione di Scuole Cattoliche Paritarie.
La Fondazione è guidata da un Consiglio di Amministrazione del quale fanno parte Persone impegnate da anni nella gestione di istituti paritari e da membri indicati dalla Diocesi nelle persone del Vicario Generale monsignor Alberto Nicelli e da monsignor Francesco Marmiroli, ex-Vicario e Presidente della Pia Unione, il soggetto che fino a pochi giorni fa ha gestito due delle tre scuole coinvolte, proprio per sottolineare la continuità non solo ideale ma anche operativa degli istituti scolastici.
Il Progetto di una fondazione era nato in tempi pre-covid e avrebbe dovuto vedere il suo avvio con l’inizio di questo anno scolastico ma, come ovvio, l’emergenza sanitaria ha rallentato tutto e soltanto nei giorni precedenti alle festività natalizie è stato possibile formalizzare il passaggio di gestione di tre Scuole della Diocesi.
Oltre alla Scuola “San Vincenzo” di Reggio Emilia, la più grande delle tre per dimensioni, la Fondazione ha assunto la gestione anche della Scuola “Sant’Orsola” di Guastalla – anch’essa gestita fino ad ora come la San Vincenzo dalla Pia Unione per la Dottrina Cristiana – e della Scuola “Santa Dorotea” di Montecchio Emilia, precedentemente gestita dalla Congregazione delle Suore Maestre di Santa Dorotea.
Queste ultime avevano infatti paventato la chiusura dell’Istituto per il venir meno del personale religioso e della capacità di seguire gli aspetti più complessi della gestione. Anche per rispondere a questa difficoltà è stata immaginata la costituzione della Fondazione Beato Carlo Acutis che quindi, dal gennaio 2021, ha coinvolto anche la Scuola di Montecchio in questo progetto più ampio.
Le scuole proseguono la loro regolare attività senza soluzione di continuità, senza alcun cambiamento nel progetto educativo, nei servizi offerti, nella organizzazione, negli aspetti economici né tantomeno nel personale sia educativo che ausiliario il quale prosegue il proprio lavoro e la propria missione educativa. Il passaggio gestionale è un cambiamento prevalentemente tecnico che non va in alcun modo ad incidere sulla attività sul clima e sul carisma delle singole scuole per come oggi sono conosciute, apprezzate e scelte dalle famiglie; lo scopo è anzi quello di poter ulteriormente valorizzare gli istituti fin dal prossimo futuro, proponendo il loro progetto educativo e promuovendo la qualità della loro offerta formativa alle famiglie del territorio.
