I felinotteri (dedicato a chi ama i gatti)

Ho ritrovato in un cassetto alcuni appunti presi venti anni fa per un racconto che volevo scrivere. Dopo tanti anni, scrivere il racconto è impossibile; non mi resta che raccogliere gli appunti e presentarli come sono: credo che non dispiaceranno agli “amici dei gatti”, che sono tanti, e soprattutto a coloro che si divertono ad osservarli.

 

Le nostre gatte
1. Kimba e Sparky sul balcone, al crepuscolo, con occhi dilatati e piccoli scatti nervosi, osservano gli uccelli cantare sui rami dell’abete. Sparky è sul davanzale, protesa nel vuoto. Scorgendo un uccello che si leva in volo, sussulta in tal modo che ho paura si butti nel vuoto per inseguire l’impossibile preda.
Per farla scendere Valeria usa una rosa di metallo che sembra esercitare sui due felini un richiamo irresistibile. “Sta’ attenta agli occhi, puoi ferirli, sta’ attenta” dice Francesca.

Leggi tutto l’articolo di Antonio Petrucci su La Libertà del 23 dicembre 2020

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