L’infinita disponibilità di Maria

Omelia nella solennità dell’Immacolata Concezione

Pubblichiamo il testo dell’omelia del vescovo Massimo per la solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Monsignor Camisasca ha presieduto la Messa in Cattedrale alle ore 18 di martedì 8 dicembre. Le foto sono di Giuseppe Maria Codazzi. Tutto il servizio fotografico si può consultare online sul nostro sito (www.laliberta.info).

Cari fratelli e sorelle,
la liturgia della Parola che abbiamo ora proclamato, in stretta connessione con la liturgia eucaristica che tra poco celebreremo, si è aperta davanti a noi come un dittico. Nella prima anta, dove abbiamo assistito al peccato che sta all’origine della storia dell’uomo, vediamo un avvenimento di morte. Nella seconda anta, tratta dal vangelo di Luca, risplende un avvenimento di vita. Il sì di una giovane donna permette a Dio di diventare uomo, compiendo così il cammino inverso rispetto a quello delle origini. All’inizio l’uomo avrebbe voluto diventare Dio: non solo questo è impossibile, ma l’effetto di questo atto di orgoglio è la frantumazione dell’unità originaria con cui Dio aveva pensato il mondo e il suo rapporto con gli uomini.

Leggi tutto l’articolo di + Massimo Camisasca su La Libertà del 16 dicembre 2020

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