Scomparso l’imprenditore Giovanni Brini

Nel pomeriggio di martedì 1 dicembre è mancato a 87 anni l’imprenditore Giovanni Brini, fondatore nei primi anni ’70, insieme al fratello Franco e gli altri soci Giacomo e Naborre Delia, dell’azienda DI-BI, leader nel settore dell’EPS e degli isolanti termoacustici, di cui è stato presidente e propulsore.

Stimato in azienda da collaboratori e clienti, nell’associazione di categoria AIPE, che ha contribuito a creare nel 1984, e dalle società concorrenti che vedevano in lui un abile e leale imprenditore.

Residente a Barco di Bibbiano (RE), lascia la moglie Lella, i figli Paolo e Luana, il fratello Franco e la sorella Lilia.

Soci, dirigenti e dipendenti dell’impresa Fortlan-Dibi lo ricordano così: “Gianni, così lo chiamavano tutti, è stato un uomo con grandi qualità lavorative ed imprenditoriali, testimoniate dal suo percorso di vita. Costretto ad emigrare all’estero per lavorare, ha sempre dimostrato grande volontà e intraprendenza, tale da permettergli, una volta rientrato nel suo paese, di diventare con gli anni un imprenditore di successo. E’ stato un grande appassionato di meccanica, estremamente curioso, promotore e reattivo a qualsiasi innovazione. Persona capace e caparbia, stimato in azienda, dai collaboratori, dai clienti. Chi lo ha conosciuto veramente, sa che Gianni era soprattutto una persona di cuore, con grandi qualità umane, di quelle persone rare, che lasciano un segno. Ciao Gianni, mancherai a tutti noi che ti abbiamo conosciuto ed apprezzato, ma il tuo esempio, siamo sicuri, resterà sempre”.

Al cordoglio per la scomparsa si è unita anche Unindustria Reggio Emilia tramite un necrologio a nome del Presidente Fabio Storchi, degli Organi Direttivi, del Direttore Generale Filippo Di Gregorio e di tutti i collaboratori dell’Associazione a cui l’azienda aderisce.

Molti i colleghi imprenditori che hanno voluto lasciare frasi in suo ricordo: “Il Sig. Giovanni è stato un esempio nel mondo dell’isolamento. Tenacia, abnegazione, competenza soprattutto. Ha sempre accolto e ascoltato con il sorriso di un buon padre di famiglia i novizi impreparati come me. Che la terra gli sia lieve”.

“Me lo ricordo sempre come una persona accogliente e super disponibile. Mi ha spiegato tante cose con una grande umiltà che solo persone come lui possono avere”.

“Quella sua capacità di esserci come riferimento con grande umiltà lo ha sempre distinto e fatto apprezzare prima di tutto come persona”.

“L’entusiasmo e la passione che ha sempre messo nel suo lavoro era contagiosa, era uno stimolo continuo a migliorarsi, ad essere innovativi, mantenendo sempre il rapporto umano e la correttezza prima di tutto”.

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