Reggio Emilia in Unesco MAB Appennino, occasione che coglie la sfida ambientale

“Nel mondo di oggi educazione alla sostenibilità ed educazione tout court coincidono”: così Carla Rinaldi, presidente della Fondazione Reggio Children. “L’educazione è tale solo se è educazione alla sostenibilità !-ha chiosato poi – Non si può più fare distinzione”. Queste parole molto nette della più autorevole pedagogista, erede del pensiero di Loris Malaguzzi, potrebbero di per sé bastare a motivare la candidatura di Reggio Emilia a partecipare al programma e alla rete mondiale UnescoMAB ed essere altresì base di un’azione di rilancio a livello internazionale e mondiale di una delle eccellenze della città. In verità vi sono molte altre ragioni per apprezzare la proposta di candidatura, che sarà ufficialmente consegnata al Ministero dell’ambiente dal Parco Nazionale dell Appennino Tosco Emiliano, coordinatore dell’omonima Riserva Uomini e Biosfera.

 

Leggi tutto l’articolo di Fausto Giovanelli su La Libertà del 2 dicembre 2020

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